Al via il progetto Speciality

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Specialitaly è un progetto di cooperazione internazionale finanziato da dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che vede il Comune di Comacchio capofila di una rete di 26 partner pubblici e privati italiani e palestinesi tra cui AVSi, Consorzio Si scs, aps Santa Caterina da Siena, gli enti locali di Betlemme e di Beit Sahour, Comune di Chioggia, Comune di Lavello e molteplici realtà del terzo settore e istituti scolastici. L’obiettivo del progetto è stato quello di promuovere l’offerta turistica nei municipi di Betlemme e Beit Sahour, sviluppando attività di accoglienza innovative per l’area (albergo diffuso) e servizi di ristorazione di qualità attraverso la trasmissione di competenze (corsi di formazione) nell’ambito del turismo e della ristorazione. Il progetto ha riservato una particolare attenzione all’inclusione lavorativa di giovani e adulti in difficoltà. In occasione della cerimonia di sottoscrizione del patto di amicizia tra Chioggia e Beit Sahour, partner del Comune di Comacchio – tenutasi nella municipalità palestinese il 7 dicembre 2022 scorso – il comune della rivier ferrarese ha organizzato una missione, per favorire l’incontro e la conoscenza della nuova amministrazione di Comacchio con le altrettanto nuove di Beit Sahour e Betlemme, insediatesi nella primavera del 2022. Nel corso della missione sono state, altresì, visitate le aree riqualificate grazie al progetto di cooperazione internazionale Specialitaly, che ha dato vita a casette totalmente rinnovate destinate all’ospitalità diffusa.“Questa è stata una preziosa occasione offerta alla nostra città per rinnovare i rapporti di amicizia tra le comunità, condividere le progettualità già in essere, oggi divenute realtà e nuovi interessi comuni”, ha dichiarato al suo rientro in Italia il primo cittadino Pierluigi Negri. Durante il soggiorno il sindaco Negri ed il presidente del consiglio comunale Pier Paolo Carli hanno conosciuto il sindaco di Beit Sahour, il vicesindaco di Betlemme, il governatore della provincia di Betlemme, oltre al console generale d’Italia a Gerusalemme Giuseppe Fedele. Gli incontri sono stati anche l’occasione per consegnare “Spina100”, la pubblicazione redatta in occasione delle celebrazioni lagunari per il centenario dal ritrovamento della città etrusca.