Al nuovo tribunale di Salerno mancano i parcheggi per disabili

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Il nuovo edificio del Tribunale di Salerno non ha posti auto per i disabili. E’ quanto, clamorosamente, viene fuori da un carteggio tra un avvocato e gli uffici del Palazzo di Giustizia, che ha la sua nuova sede in via Dalmazia. Con una comunicazione inviata al presidente Giovanni Pentagallo un legale salernitano, Cesare Visconti, informa l’ufficio di essere affetto da una grave patologia che ne limita la deambulazione e chiede di poter accedere con la sua vettura al parcheggio sottostante il tribunale al fine di poter utilizzare, da lì, l’ascensore che conduce direttamente alle aule. La comunicazione dell’avvocato è datata 9 novembre 2017 e qualche giorno dopo, il 23 novembre, arriva la risposta firmata dal presidente Pentagallo. “Le comunico mio malgrado che non è possibile autorizzare la sosta della sua vettura – è scritto nella lettera del tribunale – tuttavia la sarà quantomeno consentito l’ingresso, di certo più agevole per lei, tramite l’ascensore che da livello meno 2 del garage, consente di giungere direttamente ai varchi posizionati nell’atrio della Palazzina A”. Quanto all’autovettura, però, si ribadisce che “non potrà sostare nel parcheggio sottostante l’edificio, dovrà pertanto necessariamente organizzarsi con un accompagnatore”. La vicenda sta scatenando un putiferio all’interno del mondo degli avvocati. “E’ perlomeno singolare – dicono alcuni avvocati – che un’opera costata decine di milioni di euro e pubblicizzata come capolavoro di innovazione sia stata progettata senza prevedere un congruo numero di posti riservati ai disabili. Sarebbe pertanto interessante leggere sia il bando pubblicato all’epoca sia il progetto redatto dagli assegnatari. E soprattutto sarebbe utile sapere dalla presidenza del Tribunale di Salerno con quale criterio e in base a quale regolamento vengono assegnati i posti all’interno del parcheggio sottostante l’edificio di via Dalmazia”. Tanto più che l’avvocato Visconti non chiede, nella sua missiva, di lasciare il veicolo in sosta permanente ma solo per il tempo necessario per le udienze e altri adempimenti. “Di sicuro, secondo quanto ci risulta – è il commento unanime che circola nel mondo forense salernitano – il caso non finisce qui e molti avvocati vogliono adesso vederci chiaro sulla vicenda. La cittadella giudiziaria di Salerno è un’opera avviata nel 1999 e da poco diventata operativa. Secondo i documenti ufficiali il costo complessivo, per progettazione e costruzione, si aggira intorno ai 90 milioni di euro. Ma solo adesso si scopre che questo pseudo capolavoro affidato all’archistar David Chipperfield non ha posti auto al coperto riservati ai portatori di handicap”.

In foto la richiesta avanzata da un avvocato disabile
In foto la risposta del Tribunale di Salerno