Al Teatro Sistina il sogno di Billy Elliot con Giulio Scarpati e Rossella Brescia

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Prima il flashmob in strada con i giovani protagonisti di “Billy Elliot” insieme agli altri allievi dell’Accademia Sistina impegnati in un contagioso e divertente tip tap al ritmo della magica colonna sonora di Elton John, poi sul palco tutta la forza di una storia appassionante, in una serata magica scandita dall’energia della danza e della musica tra l’esterno e l’interno del teatro. E’ stata un successo ieri sera l’attesa Première di “Billy Elliot“, il Musical firmato da Massimo Romeo Piparo e prodotto dalla PeepArrow Entertainment che arriva al Teatro Sistina con una nuova edizione e un cast completamente rinnovato. Alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano, la storia del ragazzino Billy che, nell’Inghilterra bigotta e austera della Thatcher, lotta contro tutto e tutti per realizzare il suo sogno di ballare, ha fatto ancora una volta battere il cuore del pubblico. Sul palco un applauditissimo Giulio Scarpati ha emozionato la platea vestendo i panni di Jackie, il padre di Billy che non accetta l’amore del figlio per la danza, e Rossella Brescia, al debutto nel Musical, ha convinto tutti con la sua appassionata interpretazione di Mrs. Wilkinson, la maestra che crede nel ragazzo e lo supporta nel suo percorso. Con loro il bravissimo Emiliano Fiasco nel ruolo di Billy (che sul palco si alternerà con Andrea Loconsole e Bryan Pedata), e tanti altri talenti emergenti, come Riccardo Colanera che ha interpretato Michael, accanto a un grande cast di straordinari artisti. Con le musiche pluripremiate composte da Elton John, suonate dal vivo dall’Orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello, questo spettacolo dal respiro internazionale di cui Piparo ha curato anche l’adattamento in italiano, non ha dunque tradito la sua lunga tradizione di successi, confermandosi uno dei gioielli della “scuderia” della PeepArrow Entertainment. Ieri sera tantissimi applausi hanno caratterizzato una “Prima” da ricordare. Affollatissimo il teatro, tra spettatori e vip seduti in platea. Tra i personaggi che non hanno voluto mancare al ritorno a casa di “Billy Elliot” anche Max Giusti, Lino Banfi, Maria Grazia Cucinotta, Eleonora Giorgi, il presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone, Barbara Bouchet, Beppe Convertini, Pino Strabioli, Clayton Norcross e poi Vittorio Sindoni, Anna Pettinelli, Antonio Preziosi, Santino Fiorillo, Fiordaliso, Stefano Masciarelli, Rita Dalla Chiesa, Luca Biagini, Sabrina Marciano, Roberta Ammendola, Gianni Clementi, Stefania Orlando, Andrea Iacomini, Jonis Bascir, Max Novaresi, Giovanni Licheri, Dario Salvatori, Marco Presta, Guido Rasi, Giuditta Saltarini, Roberto Sommella, Vincenzo Morgante, Stefano Ziantoni, Francesco Acampora, Stefano Pantano, Giorgia Rombolà, Sabina Stilo. Alla fine dello spettacolo, nel momento dei ringraziamenti, Massimo Romeo Piparo ha voluto fare una sorpresa al pubblico in sala, chiamando sul palco alcuni degli “ex” Billy, un tempo giovanissimi talenti e oggi artisti dalla carriera affermata: da Christian Roberto, attore di fiction e dal 2023 nel cast de “Il paradiso delle signore” di Rai1, ad Arcangelo Ciulla, attualmente l’unico italiano del musical “Newsies”, importante allestimento della Disney in scena a Londra, e Matteo Valentini, protagonista di “New School”, la nuova teen-serie per ragazzi, e ancora Tancredi Di Marco, Filippo Arlenghi, Simone Romualdi. Il Musical, con le coreografie di Roberto Croce e le scenografie di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani e il suono di Stefano Gorini, ancora una volta ha parlato a tutte le generazioni, grazie a una storia che punta sulla potenza di valori universali e positivi – la fiducia in sé stessi, l’amicizia, il coraggio, la tenacia – e che celebra l’arte della danza e la bellezza della musica. Un titolo amatissimo, o, come afferma Piparo, “una formula perfetta“, con un ragazzino “smarrito e visionario che prende per mano lo spettatore di ogni età e, tra incanto, ironia e commozione, lo fa volare”. Dopo il Sistina, dove resterà fino al 30 aprile, lo spettacolo sarà ancora in scena in alcune città italiane, prima del lungo Tour in programma nella prossima Stagione teatrale.