Al grecista napoletano Daniele Ventre il Premio per la Traduzione Poetica “Benno Geiger”

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in foto Daniele Ventre

Daniele Ventre vince al’unanimità il Premio per la Traduzione Poetica ‘Benno Geiger’ 2024 con la raffinata traduzione dell’Odissea di Omero (Ponte alle Grazie Editore, 2023). A ricevere invece il Premio ‘Giovane Traduttore’ 2024 è Martina Napolitano per il suo lavoro sul Trittico di Saša Sokolov (Miraggi Edizioni, 2024). I due traduttori verranno premiati lunedì 11 novembre, alle ore 17:00, nel corso di una cerimonia presso la Sala del Soffitto della Fondazione Giorgio Cini a Venezia. Lo ha deciso la giuria presieduta dal filologo Francesco Zambon e composta da scrittori, critici, docenti universitari ed esperti di traduzione: Elena Agazzi, Franco Buffoni, Snežana Milinković, Alessandro Niero e Pietro Taravacci. Entrambi gli studiosi premiati vantano un’ampia esperienza professionale nel campo della traduzione. Daniele Ventre (Napoli, 1974) è dottore di ricerca in Filologia classica presso l’Università Federico II di Napoli e insegna lingue classiche nei licei. Ha pubblicato numerose traduzioni dal greco e dal latino e nel 2021 è risultato vincitore del Premio Nazionale Speciale per la Traduzione, conferito dal Ministero della Cultura. Martina Napolitano (Pordenone, 1992) è ricercatrice in Slavistica presso la Sezione di Studi in Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’università di Trieste, dove insegna lingua russa e traduzione. Questa undicesima edizione del Premio ha ricevuto 74 opere da 47 case editrici differenti, dalle più grandi e generaliste alle più piccole e indipendenti. Le lingue d’origine delle traduzioni coprono un grande ventaglio, dal’inglese al greco antico, dal portoghese al gaelico scozzese”.