Al CNR due giorni di confronto su Etica e Integrità nella Ricerca

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Il primo congresso nazionale su una materia sempre più attuale

Roma, 27 gen. (askanews) – La Commissione per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del CNR ha organizzato a Roma, presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il 1° Congresso Nazionale sull’Integrità nella Ricerca. Si tratta dell’insieme dei principi, i valori etici, i doveri deontologici e gli standard professionali sui quali si fonda una condotta responsabile e corretta da parte di chi svolge, finanzia o valuta la ricerca scientifica, e anche da parte delle istituzioni che la promuovono e la realizzano.La Commissione per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del CNR ha elaborato già nel 2015 le prime “Linee guida per l’integrità nella ricerca” italiane, nonché diversi documenti di orientamento etico dedicati ai ricercatori, come ha spiegato la Presidente del Congresso Cinzia Caporale, del Centro Interdipartimentale per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del CNR: “E’ una prova di orgoglio diciamo la giornata di oggi da parte della comunità scientifica, proprio per mostrare come abbia codici, procedure, modalità, attraverso le quali smascherare le frodi. La research integrity contribuisce alla qualità della ricerca e fa sì che l’industria possa fidarsi dei dati italiani e dei risultati scientifici italiani e dei brevetti italiani”.Negli ultimi anni si è registrato un crescente interesse della comunità scientifica per la materia e alcuni casi di presunta condotta scorretta sono emersi sui media, con la conseguenza di mettere in discussione la reputazione della comunità scientifica e la stessa fiducia nella scienza da parte dei cittadini, come ha spiegato il Professor Enrico Bucci della Temple University di Philadelphia: “E’ chiaro che se i dati sono manipolati, se gli articoli che documentano i processi scientifici sono non perfettamente onesti, cade la fiducia di tutti nella ricerca e nella scienza. – ha detto – E’ necessario che le pubblicazioni accademiche tornino ad essere i documenti di quanto si è fatto e di quanto si propone e non più dei metri per stabilire la carriera o erogare finanziamenti”.