Al Capone, vanno all’asta le lettere del boss mafioso. Ecco come reagì all’attentato nel ristorante di Chicago

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in foto Al Capone

La casa d’aste Hindman presenterà a Chicago mercoledì 9 novembre uno dei gruppi di lettere più significativi scritte dal famigerato gangster americano Al Capone (1899-1947), mai arrivato prima sul mercato antiquario. Queste lettere illuminano il pensiero di “Scarface” durante il proibizionismo e i suoi anni di scorribande mafiose a Chicago. Le lettere di Al Capone sono molto rare: solo quattro sono state vendute all’asta negli ultimi 50 anni. Tre lettere scritte da Capone ai suoi fidati amici William e Lowrene Sell, proprietari della casa di vacanza preferita del gangster nel Wisconsin, sono rimaste in famiglia per diverse generazioni ma ora saranno messe in vendita per la prima volta. In una lettera manoscritta di Capone, spedita da Cicero nel 1924 (stima 12.000-18.000 dollari), si rivolge a William Sells implorandolo: “Voglio che tu trovi quel contrabbandiere… digli che voglio che venga subito a Chicago”, e notando che “ho un grande ordine per lui”. Un’altra lettera fu scritta da Capone due giorni dopo l’attentato alla sua vita del gennaio 1925 per far sapere ai fratelli Sell che stava bene (stima 10.000-15.000 dollari). I membri della North Side Gang avevano tentato di uccidere Capone in un ristorante del South Side a Chicago e mentre il boss mafioso era sfuggito alle ferite, la lettera dimostra che era ancora chiaramente scosso, inclusa una frase che dice: “Beh, le cose di Pal sono state così dannatamente eccitanti che non ho avuto il tempo di cambiarmi i vestiti”. In una lettera del 1929 (stima 3.000-4.000 dollari), Capone scrive a Sells per informarsi sugli immobili nel Wisconsin, uno stato in cui sia lui che suo fratello avrebbero alla fine posseduto case. Ad accompagnare queste lettere c’è un modello della Colt New Army & Navy Revolver del 1896 (stima 5.000 – 7.000 dollari) che si ritiene sia stata utilizzata da Capone, insieme a ristampe moderne di fotografie nella collezione di famiglia che mostrano Capone, i suoi soci e una compagna.