Aiuti a chi gira film in Romania, proposta presentata a Ischia

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In foto Ana Birchall, vice premier della Romania

La Romania punta sull’industra cinematografica: presentato dalla vice premier Ana Birchall all’Ischia Global Film & Music fest il programma di sostegno alle produzioni che decidono di girare film in Romania. “Il Governo rumeno è molto interessato allo svulppo del settore, nel nostro paese ci sono maestranze di altissimo livello e vantiamo location invidiabili, tra mare, laghi, fiumi, montagne e città. Vogliamo che chi gira abbia voglia di tornare” ha detto Birchall. Gli interventi illustrati arrivano al dicembre 2020, è possibile la copertura del 45 per cento dei costi della produzione di film girati in Romania, anche in parte. Il budget annuale è pari a 50 milioni di euro da dividere al massimo tra 150 produzioni. Gli aiuti consistono in contributi pari al 35 cento delle spese di produzione ammissibili a cui si può aggiungere un altro 10 per 100 a patto che nel film vi sia la promozione di una particolare area geografica romena. Beneficiarie possono essere società straniere o interne che producano film con le caratteristiche di prodotti di interesse culturale. La scelta dei progetti ammissibili agli aiuti è effettuata da una comitato Film commission e i pagamenti avverranno in 120 giorni. Alla presentazione hanno partecipato anche Bobby Paunescu (regista e produttore) e Luigi Abete presidente BNL-Gruppo BNP Paribas: “Complimenti per questa innovazione legislativa – ha detto Abete – dall’esperienza italiana voglio segnalare l’importanza della stabilità della norma e le modalità di applicazione delle stesse con i relativi regolamenti”.