AI: Fondazione Kessler, al via il più grande progetto finanziato da Pnrr

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“Con ‘Spoke 2’ stiamo gettando le basi per il futuro dell’intelligenza artificiale, costruendo modelli multimodali e agenti intelligenti che possano operare e agire in modo affidabile. Il forte coinvolgimento di aziende private nel progetto aprirà la via a un posizionamento strategico di realtà italiane ed europee nell’ambito dei large language models e dei foundational models, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative che coniughino eccellenza scientifica e impatto sociale”. Così Paolo Traverso, coordinatore di ‘Spoke 2’ e direttore della pianificazione strategica della Fondazione Bruno Kessler di Trento, annunciando il workshop del 30 e 31 gennaio dedicato a ‘Spoke 2’ del progetto Fair, il più grande progetto sull’intelligenza artificiale in Italia finanziato con fondi Pnrr di cui la Fondazione Kessler è leader di progetto. Il progetto Fair è realizzato da una fondazione senza scopo di lucro grazie al finanziamento di 116 milioni di euro erogato dal Pnrr. La Fondazione è costituita da 4 enti di ricerca: Cnr, Fondazione Bruno Kessler, Istituto nazionale di fisica nucleare e Istituto italiano di tecnologia, 12 università – Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Sapienza, Scuola Normale Superiore, Università Campus Biomedico di Roma, Università di Bologna, Università di Pisa, Università di Trento, Università di Bari, Università della Calabria, Università di Catania, Università di Napoli Federico II – e 5 aziende, Bracco, Expert.ai, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Lutech. Il progetto, della durata di tre anni, si concluderà alla fine del 2025 e coinvolge 746 tra ricercatori e dottorandi su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo della Fondazione è quello di ripensare i fondamenti dell’intelligenza artificiale e indagare tutti i suoi possibili impatti sociali. Attraverso un approccio multidisciplinare, Fair lavora per costruire sistemi di intelligenza artificiale in grado di interagire e collaborare con gli umani, all’interno di contesti in continua evoluzione, ma sempre con una particolare attenzione all’impatto ambientale e sociale che la loro realizzazione ed esecuzione può comportare.