Sanità 4.0, AI e referto strutturato: radiologi a confronto ad Avellino

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Foto di Mufid Majnun da Pixabay

Dall’introduzione dell’Intelligenza Artificiale in sanità, al riferimento strutturato, ai trattamenti multidisciplinari innovativi: radiologi provenienti da diverse regioni d’Italia si ritroveranno per discuterne domani, venerdì 27 settembre, a partire dalle ore 9, nell’aula magna della Città Ospedaliera di Avellino, in occasione del raduno della Società Italiana di Radiologia Medica (Sirm), promosso dal Gruppo Regionale della Campania e organizzato da Lanfranco Aquilino Musto, direttore dell’Unità operativa di Radiologia dell’Azienda Moscati . Il congresso «La Radiologia tra terapia personalizzata, trattamenti innovativi e intelligenza artificiale» rappresenta un’occasione di confronto tra esperti della materia su argomenti come l’applicazione delle nuove tecnologie in diversi ambiti: dalla diagnosi e cura del tumore del polmone, con il referto strutturato e la terapia sartorializzata, ai trattamenti innovativi in ​​Radiologia interventistica, con focus su ictus ischemico, artrosi e fistole dialitiche. Le prime due delle quattro sessioni in cui è organizzato l’incontro, si chiuderanno, alle ore 12, con una tavola rotonda su L’Ospedale tra innovazione ed emergenze territoriali: docenti universitari, radiologi e il direttore dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, saranno intervistati sul tema dal giornalista Franco Genzale. «Oggi con l’intelligenza artificiale e con la radiomica e la genomica – sottolinea Lanfranco Musto – la terapia è sempre più personalizzata, tarata sulle caratteristiche del paziente; una terapia che vede al centro il malato con le sue peculiarità e intorno al lui i diversi specialisti che si confrontano sulle evidenze scientifiche riferite al caso specifico, servendosi del grande supporto offerto dalle nuove tecnologie»