Agroalimentare, sempre più “Bio” sulla tavola degli italiani: boom al Sud, in Campania 3.414 imprese certificate

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Più consumatori attenti a salute e ambiente, più richiesta di prodotti biologici, più aziende che scelgono di produrre in modo più naturale e, da pochi giorni, più trasparenza per conoscere meglio un universo in forte espansione. A oggi sono circa 60mila le aziende italiane con certificazione “Bio” (3.414 solo in Campania), 24mila delle quali (quasi il 40% del totale) accreditate dal sistema di certificazione nazionale solo negli ultimi tre anni. Da pochi giorni – a seguito dell’intesa tra Accredia, Unioncamere e InfoCamere – la ‘mappa’ aggiornata degli operatori con certificazione Bio è ancora più accessibile grazie all’inserimento delle informazioni nelle visure rilasciate dalle Camere di Commercio.
La novità rientra nel processo di continuo miglioramento di qualità, completezza e trasparenza delle informazioni presenti nelle banche dati delle Camere di Commercio, perseguito attraverso l’integrazione di informazioni sulle imprese gestite da altre Pubbliche Amministrazioni.

I numeri
A inizio dicembre 2017, le imprese in possesso di una certificazione Bio erano 59.461. Per la maggioranza, si tratta di realtà localizzate nel Mezzogiorno (il 55,8%), più del del doppio di quelle con sede al Nord (il 23,4%) e quasi tre volte quelle del centro Italia. Più della metà (il 56%) delle imprese certificate su concentra solo in 5 regioni con la Sicila in testa (15,9) seguita dalla Calabria (13,4), dalla Puglia (11,6), dalla Toscana e dall’Emilia Romagna (7,7).