Aumenta nel mondo il consumo di caffè. Secondo l’Ico, International Coffee Organization, la principale organizzazione intergovernativa per il caffè che coinvolge 77 Paesi, il consumo mondiale è salito del 2-3 per cento negli ultimi quattro anni. Gli amanti di questa bevanda si confermano gli europei, soprattutto quelli dei paesi nordici, ma l’aroma sta conquistando sempre più le popolazioni orientali (il consumo di caffè è aumentato del 4,5% dal 2011 al 2014). Basti pensare che il Vietnam, con 11 milioni di sacchi di caffè all’anno – che rappresentano il 20% della produzione mondiale – è il secondo paese esportatore di caffè. A luglio di quest’anno, attraverso la controllata HmsHost International, Autogrill ha siglato proprio con il Vietnam un accordo con il più grande operatore locale, per aprire nuovi punti vendita Food&Beverage nei principali aeroporti del Paese. Mentre in Germania, a Francoforte, è stato recentemente inaugurato il primo concept store d’Europa “Caffè Kimbo, espresso da Napoli”. Lo store è stato concepito a misura dei viaggiatori e il bancone del bar costituisce un’assoluta novità: la praticità propria del banco delle caffetterie delle grandi catene internazionali si coniuga con lo stile del banco classico italiano. Una partnership, quella tra Autogrill e Kimbo, che nasce nel 2012 con l’intento di esportare la cultura del caffè nel mondo. Anche attraverso i diversi concept di Autogrill: ad esempio, da Bistrot, lo store di ultima generazione sviluppato con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, nel corner Caffetteria è possibile degustare l’autentico caffè napoletano preparato nella tradizionale “cuccuma”, che prima della moka e dell’espresso ha fatto la storia del caffè italiano. Anche al Motta Caffè Bar, reinterpretazione in chiave moderna dello storico caffè milanese del 1928, il caffè si colloca al centro dell’offerta. “Una buona parte della nostra offerta è comune a tutti i Paesi Europei?- ha sottolineato lo Europe Bar Snacks&QSR Concept Manager di Autogrill, Stefano Giovanditto – in particolare la caffetteria classica, ?i caffè mono origine, le paper cup. Mentre un’altra parte di offerta è declinata sulle abitudini di consumo locali”.
