Agroalimentare, conferenza nazionale CIM a Napoli: Italiani nel mondo ambasciatori del Made in Italy

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in foto Salvo Iavarone

“Le comunità all’estero sono molto importanti, non solo per la domanda turistica che generano, ma anche perché favoriscono la valorizzazione delle produzioni locali, specie di quelle agroalimentari, divenendo veri e propri ambasciatori del made in Italy”. Ad affermarlo è  Angelo Sollazzo, presidente della CIM, la Confederazione degli italiani nel Mondo, che ha organizzato a Napoli per sabato 27 Gennaio, presso l’Hotel Mediterraneo, con inizio alle ore 10, la prima Conferenza Nazionale sull’agroalimentare

La CIM raccoglie oltre duemila associazioni di connazionali che vivono all’ estero ed in particolare nelle 33 nazioni in cui è presente la stessa organizzazione.

Tema della Conferenza sarà “Il Cibo italiano nel Mondo quale volano dello sviluppo economico”.
“Siamo felici  di poter sviluppare un progetto legato al food italiano nel mondo e ci fa piacere farlo da Napoli capitale del Mezzogiorno”, aggiunge il Vicepresidente della CIM Salvo Iavarone.
L’incontro è presieduto da Angelo Sollazzo, con gli interventi dei Vicepresidenti Federico Conte eStefano Caldoro e con le conclusioni di Salvo Iavarone. La relazione centrale è tenuta dalla responsabile del Dipartimento agro-alimentare della CIM, Giovanna Sangiuolo. Sono previsti gli interventi del Presidente della UNSIC, organizzazione nazionale di imprenditori e coltivatori, Domenico Mamone, la Presidente di Destination Italia SpA, Dina Ravera, società impegnata nel Turismo ed in quello di Ritorno, la stessa Responsabile del Dipartimento Turismo di Ritorno CIM Tiziana Nicotera.
All’evento partecipano, tra gli altri,  in videoconferenza, dai Paesi esteri gli operatori del settore e le associazioni che si occupano di enogastronomia.