Agroalimentare, a Paestum il congresso internazionale dove i grandi chef omaggiano il Bel Paese

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Prende il via la nona edizione delle “Strade della Mozzarella – LSDM”, il congresso internazionale di cucina d’autore dedicato ai prodotti simbolo del Made in Italy, in scena presso le sale del Savoy Beach Hotel di Paestum lunedì 18 e martedì 19 aprile.
Nella prima giornata di lavori, davanti a una platea di appassionati e operatori del settore, alcuni tra i migliori chef del Bel Paese, e non solo, hanno interpretato ed omaggiato quanto di meglio il paniere agroalimentare italiano è in grado di offrire, Mozzarella di Bufala in primis. Brillanti protagonisti sono stati anche la Pasta di Gragnano, l’olio extravergine di oliva e la Pizza napoletana.
A strappare consensi, tenendo fede al tema dell’anno “contaminazioni”, sono stati personaggi di primo piano dell’alta gastronomia, tra i quali Enrico Crippa, Davide Oldani, Matteo Baronetto, Antonia Klugmann, Riccardo Monco, Luigi Taglienti, i pizzaioli Francesco e Salvatore Salvo, gli eclettici Gaetano e Pasquale Torrente; tutti moderati da alcune delle migliori firme del panorama del giornalismo enogastronomico nazionale.
Stesso successo hanno riscosso i tre lounge del Taste Club: Pasta e Pomodoro, dove il piatto principe della tradizione culinaria tricolore viene declinato secondo la visione della nuova generazione di cuochi campani; Tutti Fritti, con focus su una delle più antiche e “chiacchierate” tecniche di cottura; Cucina dolce, con approfondimento sul dessert nell’alta ristorazione.
“LSDM è un congresso dove ad essere protagonisti sono sia i grandi cuochi che la materia prima – dichiara Barbara Guerra, organizzatrice della manifestazione –. Gli chef, attraverso la loro tecnica e il loro intuito, rendono omaggio ai grandi prodotti e così facendo ci aiutano a capire e conoscere meglio i segreti delle eccellenze della nostra terra”.
Domani, martedì 19 aprile, a dare lustro al Made in Italy saranno principalmente nomi della ristorazione d’avanguardia europea, come Alexandre Gauthier, Magnus Ek, Karl e Rudi Obauer, Ana Roš, Mark Moriarty, Leonardo Pereira, Oriol Castro, Daniel Berlin e Jacques Genin. Ma non mancheranno gli interventi, sempre molto attesi, di altri illustri interpeti della cucina italiana, tra i quali Davide Scabin, Ernesto Iaccarino, Andrea Berton, Gino Sorbillo e Franco Pepe.