Agroalimentare, 4 milioni dal progetto Ager

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Acquacoltura, olio e olivo: al via due nuovi bandi finalizzati a sostenere attività di ricerca scientifica per dare nuovo impulso al settore

I finanziamenti prevedono la copertura del 100 per cento dei costi totali sostenuti. Le domande vanno inviate entro il 30 ottobre

Acquacoltura, olivo e olio: il progetto Ager mette a disposizione uno stanziamento complessivo di 4 milioni di euro per sostenere attività di ricerca scientifica finalizzate a dare nuovo impulso al settore agroalimentare italiano. Il progetto si avvale della collaborazione di 9 Fondazioni di origine bancaria e di Fondazione con il Sud per intervenire in ambiti molto diversi fra loro, scelti per il loro ruolo strategico o per le forti potenzialità di crescita e, in ogni caso, con un elevato fabbisogno di ricerca. I nuovi settori sono: acquacoltura, agricoltura di montagna, olivo e olio e prodotti caseari.

Obiettivo

Le Fondazioni vogliono contribuire al miglioramento dei processi produttivi e allo sviluppo di tecnologie per consolidare la leadership dei prodotti agroalimentari italiani, garantire ai consumatori cibo di alta qualità nutrizionale, salutistica e sensoriale, coniugare rese elevate con la sostenibilità ambientale delle filiere agricole. Per perseguire i propri obiettivi, le 10 Fondazioni Ager si sono organizzate in un’Associazione temporanea di scopo, attribuendo il ruolo di capofila e poteri di rappresentanza a Fondazione Cariplo.

I primi due bandi

I primi due bandi riguardano acquacoltura e olio e olivo. Con il bando acquacoltura, la cui scadenza è fissata a venerdì 30 ottobre, Ager intende contribuire alla realizzazione di progetti scientifici finalizzati al conseguimento di risultati che siano in grado di incidere a breve termine sullo sviluppo dell’acquacoltura italiana, con specifico riferimento alla piscicoltura. In particolare si mira a promuovere un’adeguata strategia alimentare dei pesci in allevamento così da poter rispondere ad alcuni tra i fabbisogni prioritari del settore, tra i quali il contenimento dei costi di produzione, la riduzione dell’impatto ambientale degli allevamenti ed il miglioramento della qualità del prodotto finale. Verranno selezionati progetti di ricerca – della durata massima di 3 anni – che siano orientati allo studio e alla risoluzione delle principali problematiche derivanti dall’impiego in acquacoltura di mangimi formulati con materie prime di origine vegetale ed animale diverse dalla farina e dall’olio di pesce, al fine di migliorare lo stato sanitario, le performance di accrescimento, la qualità nutrizionale, merceologica e sensoriale del pesce allevato, nonché la resa alla macellazione nel caso di prodotti trasformati. Le ricerche potranno proporre nuove formulazioni o migliorare quelle esistenti.

Chi può partecipare Saranno presi in esame progetti presentati da enti, esclusivamente organizzati in partenariati, che svolgano direttamente attività di ricerca scientifica negli ambiti identificati dal bando. La sede del capofila dovrà ricadere nel territorio di intervento delle Fondazioni aderenti ad Ager. Sono ammessi partner situati, indifferentemente, dentro e al di fuori del territorio di riferimento delle Fondazioni. E’ inoltre ammessa la partecipazione di partner stranieri, qualora questi contribuiscano in maniera significativa alla realizzazione delle ricerche proposte.   Ager vuole assicurare che i progetti finanziati, i risultati acquisiti durante e al termine della ricerca siano ampiamente e prontamente comunicati e divulgati alla comunità scientifica, agli stakeholder e alla società civile. Pertanto il progetto dovrà prevedere anche un “Piano di comunicazione”.

Risorse  

Il contributo di Ager prevede la copertura del 100 per cento dei costi totali di progetto. Il budget totale a disposizione è di 1,5 milioni di euro.

Bando olivo e olio  

Con il secondo bando, che scade il prossimo 30 ottobre, Ager intende contribuire alla realizzazione di progetti scientifici a carattere multidisciplinare, finalizzati al conseguimento di risultati in grado di incidere a breve termine sulla quantità, sulla qualità e sulla valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva italiano, a partire dalla produzione della materia prima.   Saranno presi in esame progetti presentati da enti, esclusivamente organizzati in partenariati, che svolgano direttamente attività di ricerca scientifica negli ambiti identificati dal bando.

I progetti

Ager selezionerà progetti, della durata massima di 3 anni, riconducibili ad uno o più dei seguenti ambiti: miglioramento dell’efficienza produttiva degli impianti; ottimizzazione della fase di raccolta e del processo di trasformazione; valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva; messa a punto di sistemi per monitorare e/o preservare la qualità dell’olio extra vergine di oliva durante la conservazione, anche in riferimento al packaging; gestione e valorizzazione dei sottoprodotti della trasformazione (sanse ed acque di vegetazione). Il contributo di Ager prevede la copertura del 100 per cento dei costi totali di progetto. Il budget totale a disposizione è di 2,5 milioni di euro. Per entrambi i bandi, la documentazione dovrà essere inviata all’indirizzo email: info@pec.progettoager.it.


ACQUACOLTURA Risorse

1,5 milioni di euro

Cofinanziamento

100 per cento dei costi totali del progetto

Chi può partecipare

Enti, esclusivamente organizzati in partenariati, che svolgano direttamente attività di ricerca scientifica

Scadenza

30 ottobre 2015


OLIO E OLIVO Risorse

2,5 milioni di euro

Cofinanziamento

100 per cento dei costi totali del progetto

Chi può partecipare

Enti, esclusivamente organizzati in partenariati, che svolgano direttamente attività di ricerca scientifica

Scadenza

30 ottobre 2015