Agritech, turismo, enogastronomia: il Mavv presenta a Napoli il Mediterranean Wine Art Fest

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in foto Il presidente del MAVV – Wine Art Museum, Eugenio Gervasio

Si chiama Mediterranean Wine Art Fest e si terrà a Napoli il 15, 16 e 17 settembre nel Complesso monumentale di San Domenico Maggiore. Il presidente del MAVV – Wine Art MuseumEugenio Gervasio, l’ha presentato oggi nella Sala del Capitolo alla presenza dell’ambasciatore Antonio Parenti, capo della rappresentanza della Commissione europea in Italia, di Sara Roversi, Future Food Institute, dell’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo, dell’assessore alla Ricerca, innovazione e start up della Regione Campania Valeria Fascione, del direttore del Mann Paolo Giulierini, di Annamaria Colao, Cattedra Unesco Educazione alla salute e sviluppo sostenibile, di Danilo Ercolini, direttore dipartimento Agraria Federico II di Napoli e di tanti altri autorevoli interpreti della cultura del vino, del turismo, della ricerca e dell’enogastronomia.
La presentazione si è conclusa con la degustazione del vino Mosaico per Procida, realizzato dal winemaker Roberto Cipresso, promossa dall’associazione Identità Mediterranea grazie al presidente Gaetano Cataldo con il supporto dell’Associazione Italiana Sommelier, come bottiglia celebrativa di Procida capitale italiana della cultura.

Gervasio (Mavv): Agroalimentare ed enogastronomia asset per lo sviluppo
“Oggi presentiamo un festival conviviale – ha spiegato il presidente del Mavv, Eugenio Gervasio – per mettere al centro della Campania, dell’Italia e del Mezzogiorno i temi dell’agroalimentare, dell’agroindustria e dell’enogastronomia, che sono i nostri asset per lo sviluppo del futuro”. Di qui Gervasio ha proseguito: “Lo facciamo con una serie di partner importanti, il Museo dell’Arte, del Vino e della Vite presso la Reggia di Portici organizza, ci sono tante istituzioni che ci accompagnano e ci danno una mano, con tantissimi attori del settore che presenteranno progetti ed iniziative e contribuiranno in maniera rilevante al festival”.

Sara Roversi (Future Food Institute): Parte dalla Campania l’Eu Agrifood Week
“Parte dalla Campania l’Eu Agrifood Week promossa dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e siamo molto contenti che tutto questo abbia inizio in un’occasione della presentazione di un evento così importante come questo, dove cibo, vino, arte e cultura rientrano all’interno di un grande framework che è la Dieta mediterranea”, ha dichiarato Sara Roversi di Future Food Institute, che collabora all’organizzazione di Eu Agrifood Week ed è stata la prima ad intervenire nell’ambito della conferenza stampa moderata dal giornalista Angelo Cirasa. “Parliamo di innovazione e di sistemi agroalimentari sostenibili all’interno di un contesto che ci permette di capire che tutto è connesso e tutto parte dal raggiungimento di un equilibrio fra l’uomo e la natura. Questo territorio è perfetto per parlare di queste tematiche, perché qui troviamo innovazione, scienza, produttori unici al mondo, agricoltori eroici, aziende eccellenti che rappresentano l’italianità nel mondo”.

Parenti (Commissione europea): Ue aiuterà agrifood durante transizione
L’ambasciatore Antonio Parenti, capo della rappresentanza della Commissione europea in Italia, ha invece sottolineato come il settore dell’agrifood sia sostenuto “da molte politiche comunitarie, che lo aiuteranno in questo periodo di transizione”. “Oggi iniziamo una settimana che si svolgerà in molti luoghi iconici della Campania, che sono tali sia per la loro bellezza che per la produzione agricola e di beni alimentari, avendo così modo di conoscere anche le esigenze del settore agroalimentare e avere una discussione importante e concentrata su questi elementi”.

L’assessore Caputo: Produzioni agroalimentari funzionali alla salute
“La Campania in questo momento sta facendo registrare una bellissima vivacità imprenditoriale. Abbiamo una agricoltura che nonostante il momento di crisi, dovuto alla fase pandemica e alla guerra, sta dimostrando di poter reagire. Spesso parliamo di Dieta mediterranea, che è il nostro valore aggiunto, ma non sempre siamo riusciti a fare in modo che le imprese possano trarre un vantaggio da questo plus. Ecco perché stiamo orientando tutta la nostra attività verso la valorizzazione delle produzioni agroalimentari che riescono ad essere funzionali alla tutela della salute umana. Un tratto caratterizzante della nostra agricoltura, che credo debba diventare anche il fulcro dell’attività comunicativa”. Sono le parole dell’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo.

L’assessore Fascione: Incrocio tra digitalizzazione, innovazione e sostenibilità
“L’agrifood, di cui il vino è ovviamente un pezzo portante, è un settore fondamentale per la nostra economica, ogni cento euro di esportazioni della Campania il 30 per cento proviene dal settore dell’agrifood e contribuisce al 10 per cento dell’export a livello nazionale. L’innovazione si sta sviluppando in maniera formidabile, abbiamo tantissime startup che con i loro prodotti e le loro soluzioni innovative aiutano anche gli agricoltori ad essere più performanti, a consumare meno suolo, meno acqua, alimentando un fantastico incrocio in questo settore tra digitalizzazione, innovazione e sostenibilità ambientale”. Ha dichiarato l’assessore alla Ricerca, innovazione e start up della Regione Campania Valeria Fascione.

Colao (Unesco): Spingere per una alimentazione che provenga dall’agricoltura 
“L’agrifood non è solo storia, geografia, tecnologia, cultura, turismo ma è salute. Per gli individui e per il pianeta. Ha quindi una valenza di gran lunga superiore a ciò che anche gli esperti del settore possono comprendere ed individuare. La nutrizione e la salute è uno degli asset di sviluppo della regione ed è giusto che sia così. Non scopriamo niente di nuovo, siamo quello che ingeriamo. Dobbiamo spingere la nostra popolazione sempre di più verso una alimentazione che provenga dall’agricoltura e sia del mondo vegetale”. Sono le parole della professoressa Annamaria Colao, Cattedra Unesco Educazione alla salute e sviluppo sostenibile.

L’iniziativa è stata avviata da un comitato promotore di accademici, rappresentanti di istituzioni, personalità della cultura e del mondo associativo tra cui Francesco Acampora, Paolo Animato, Maurizio Bellavista, Francesco Castagna, Crescenzo Coppola, Andrea Cozzolino, Nino Daniele, Teresa Del Giudice, Valentina Della Corte, Stefania De Pascale, Fulvio Martusciello, Marilù Faraone Mennella, Edoardo Imperiale, Felicio Izzo, Salvatore Loffreda, Giovanna Lucherini, Mario Mazza, Gennaro Migliore, Arturo Palma, Alfonso Pecoraro Scanio, Sergio Piazzi, Sara Roversi, Giovanna Sangiuolo, Daniela Savy, Gaetano Torrente.

La manifestazione gode dell’Alto patrocinio dell’Assemblea dei parlamentari del Mediterraneo, del patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli e in particolare del sostegno di Future Food Institute, Dipartimento di Agraria Federico II, Coldiretti Campania, Convention Bureau Napoli, Business Tourism Management, Fondazione Univerde, Promoitalia Food, ONAV, OIV, Unione Italiana Vini, Digital Innovation Hub Confindustria Campania, Unione industriali Napoli, Fondazione Mezzogiorno, Rural Hack Federico II, Liceo statale De Chirico, Identità Mediterranea, Corpo Consolare di Napoli, Cattedra UNESCO Paesaggio, Beni culturali e Territorio, Cattedra UNESCO Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile.