L’Associazione Donne del Vino esprime “soddisfazione” per la presentazione in Commissione Agricoltura dell’emendamento sulla “Parità di genere” nei consorzi di tutela, perché così si vede “riconosciuto il contributo di competenze e capacità delle donne nel settore agroalimentare e particolarmente nel vino“, ma unisce la sua voce a quella di Aicig e Federdoc “auspicando una concertazione finalizzata alla modifica del provvedimento che lo renda più facilmente applicabile e aderente alle finalità dei consorzi stessi“.
“Una maggior presenza femminile – si legge in una nota – può dare un decisivo apporto in tutto il comparto produttivo e in particolare nel segmento dove la produzione italiana è più debole e le donne hanno invece dimostrato di essere molto forti cioè nella comunicazione e nel marketing. Al fine di accrescere il numero di candidate donne ai consigli di amministrazione l’Associazione Donne del vino è pronta a organizzare corsi di formazione che diano competenze e soprattutto motivazioni alle future consigliere“.
Secondo i dati Unioncamere 2015 le donne dirigono 835.367 imprese agroalimentari cioè il 28,1% del totale italiano. Le aziende agricole a conduzione femminile sono il 33% del totale.