Agevolazioni alle pompe funebri: indagato l’ex sindaco di Scafati

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Ci sono anche l’ex sindaco di Scafati, Angelo Pasqualino Aliberti, un componente del suo staff all’epoca e il capo area economico-finanziaria del Comune tra i sei destinatari di un avviso a conclusione indagini per abuso d’ufficio, con l’aggravante del metodo mafioso, emesso dalla procura di Salerno dopo indagini della Dia locale. La vicenda e’ una costola dell’operazione Sarastra, nell’ambito della quale Aliberti e’ gia’ stato destinatario di misure cautelari, questo filone e’ centrato su due societa’ del settore delle pompe funebri, una riconducibile clan Cesarano, attivo a Castellamare di Stabia, nel Napoletano, e un’altra legata al clan Matrone di Scafati. Per gli inquirenti, alle due imprese e’ stata consentita attivita’ illecita con condotte omissive recando loro un vantaggio patrimoniale a scapito delle casse comunali. Ad esempio, le due ditte facevano pubblicita’ illegale su pannelli installati abusivamente, senza versare tributi. In un caso, un allora dipendente del Comune di Scafati ha fruito di un servizio di onoranze funebri gratuito per un proprio parente. Destinatari dell’avviso, anche due legali rappresentanti delle aziende.