Agenzia della Cooperazione allo Sviluppo, si insedia il nuovo presidente

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Si è ufficialmente insediato all’Agenzia della Cooperazione allo Sviluppo il nuovo direttore Marco Riccardo Rusconi, nominato nelle scorse settimane dal Presidente del Consiglio. Nato a Milano nl 1972, Rusconi è entrato entrato in carriera diplomatica nel 1997,; ha assunto vari incarichi prima all’Ambasciata italiana a Madrid e al Cairo, poi come Console Generale a Montreal e Rappresentante permanente presso l’Organizzazione dell’Aviazione Civile Internazionale (ICAO) e come Consigliere diplomatico dei Ministri dell’Ambiente e poi della Transizione Energetica. Negli ultimi due anni e mezzo ha diretto l’Ufficio Africa presso la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, anche con funzioni vicarie del Vice Direttore Generale/Direttore Centrale per le politiche bilaterali di cooperazione allo sviluppo e gli interventi di emergenza. Inizio questo mandato animato dallo spirito della Legge italiana sulla cooperazione, per la quale la Cooperazione allo Sviluppo è parte integrante e qualificante della politica estera italiana – sono le prime parole del Direttore Rusconi – L’Agenzia è strumento essenziale della cooperazione, perché con la sua rete di Sedi all’’estero è in grado, lungo le linee di indirizzo della Farnesina, di raccogliere i bisogni dei Paesi partner e di mettere in campo, in una logica di partenariato paritario, iniziative di qualità e progetti orientati al risultato. E l’Agenzia può veicolare in maniera costruttiva quella naturale spinta alla cooperazione che, come ha ricordato il Presidente della Repubblica, è patrimonio collettivo della nostra comunità nazionale”. Il mandato si colloca in un momento di crescita dell’AICS che gestisce ormai un budget diquasi un miliardo, con un portafoglio di risorse europee di 400 milioni, 18 sedi all’estero e principale ente governativo implementatore e finanziatore di progetti di sviluppo, pronta a mettere a disposizione le proprie competenze e le proprie strutture per la realizzazione del Piano Mattei e il rafforzamento della cooperazione italiana.