Afragola, l’associazione “UnPassoInsieme” entra a far parte di Care

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Un riconoscimento ed una tappa molto importante per l’Associazione Afragolese “UnPassoInsieme” arriva dal Care (Coordinamento Nazionale delle Associazioni di famiglie Affidatarie e Adottive in Rete) per essere entrata a far parte integrante del loro organico; Il Care infatti ringrazia sul proprio canale Facebook (Coordinamento Care) scrivendo: “Il Care continua a crescere!  Un caloroso e affettuoso benvenuto all’Associazione di famiglie adottive e affidatarie “UnPassoInsieme” di Afragola (NA), la34esima che si aggrega alla nostra cordata”.

L’associazione “UnPassoInsieme” nata dal desiderio di vivere l’esperienza della genitorialità consapevole e responsabile attraverso la condivisione e la solidarietà, promuove la formazione di gruppi di Auto Mutuo Aiuto per sostenere la famiglie adottive, soprattutto nella fase del post-adozione, e le famiglie affidatarie mediante l’aiuto alle famiglie di origine e al minore nei suoi passaggi di separazione e inclusione verso nuove forme di legame e attaccamento, costituita quindi da mamme e papà adottivi e affidatari che sulla base dell’esperienza intrapresa in passato presso il SAAT dell’Ambito 19 attraverso i gruppi di formazione e valutazione condotti dalla dott.ssa Bianco e dott.ssa Castaldo, intende supportare e sostenere ad ampio raggio anche tutte quelle situazioni di disagio minorile, adolescenziale e delle famiglie, in un tessuto sociale quello dell’hinterland napoletano dove purtroppo come diceva Jacques Lacan le istituzioni non sono più il “segno” di un contenitore in grado di saper accogliere la richiesta – quasi un grido di aiuto potremmo dire – di cui i minori abbisognano, perché laddove il grido non viene accolto la vita va male e perde di senso, perde di spinta emozionale, creando una società nichilista e sbandata. Ma noi di “UnPassoInsieme” siamo convinti che non tutto è perduto, ci interroghiamo su come poter  lavorare per lo sviluppo di un’infanzia felice ed un’adolescenza serena, affinché si possano formare quei giovani che saranno la società giusta di domani, e siamo pronti a gettare questo seme di speranza e concretezza camminando anche e sopratutto affianco alla macchina istituzionale, composta sicuramente da uomini e donne che vorrebbero un futuro migliore per la loro terra, e se com’è vero che l’umanità esiste non perché esistono gli uomini ma perché vi sono le relazioni tra essi, allora rimbocchiamoci le maniche e partiamo proprio da lì, dal cuore.