Il 31 ottobre 2022 si è tenuto l’evento di celebrazione della 98a Giornata Mondiale del Risparmio organizzato da ACRI (Associazione di Fondazioni Casse di Risparmio SPA). In questa occasione si è anche discusso dello studio ACRI-IPSOS che ha evidenziato una sempre crescente difficoltà economica per molte famiglie. Un altro studio, sempre di ACRI-IPSOS e risalente al 2019, aveva mostrato una situazione piuttosto critica ovvero il fatto che il 21% delle famiglie (quindi circa una su cinque) avrebbe difficoltà ad affrontare una spesa imprevista di 1.000 euro, una cifra non particolarmente elevata.
Quali sono le spese impreviste che ci si può trovare ad affrontare?
Sono moltissime le occasioni che potrebbero costringerci ad affrontare una spesa imprevista più o meno consistente. I casi più classici sono un grave danno all’autovettura, la rottura di un grande elettrodomestico, un guasto all’impianto idraulico, un danno da calamità naturale, ma anche un infortunio che costringe un libero professionista a un periodo di riposo forzato senza poter lavorare.
Come coprire le spese impreviste quando si verifica un’emergenza?
Se la spesa imprevista può essere coperta dal fondo dei risparmi per le emergenze è a questo che solitamente si attinge. Quando invece le spese impreviste non possono essere coperte per intero dal fondo di emergenza ed è quindi necessario ottenere liquidità con una certa urgenza, i prestiti online possono rivelarsi una soluzione che vale la pena di prendere in considerazione. Se si opta per questa soluzione è necessario riflettere attentamente su quale sia la cifra da richiedere per evitare sottostime o sovrastime.
Stabilita la cifra si potrà utilizzare i simulatori che finanziarie e banche mettono a disposizione sui loro portali web. L’uso di un simulatore online è importante perché dà immediatamente un’idea di quale sarà il proprio impegno finanziario per il periodo scelto per il rimborso. Questo strumento, inoltre, fornisce tutta una serie di dati che aiutano nella valutazione. Fra questi si ricorda principalmente il TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale, un indice che mostra percentualmente il costo effettivo del finanziamento.
Un’altra possibilità di finanziamento che si può prendere in considerazione è un prestito a titolo gratuito (ovvero senza interessi) da chiedere ad amici o parenti.
Come prepararsi in anticipo per sostenere spese impreviste? La regola 50-30-20
Prepararsi in anticipo per sostenere spese impreviste è una strategia lungimirante, è un po’ cercare di “prevedere l’imprevisto”. Al di là del gioco di parole, è fondamentale adottare quella che comunemente è denominata pianificazione finanziaria. Questa strategia, unita a un attento monitoraggio del bilancio personale (o familiare a seconda dei casi), può risultare fondamentale per affrontare con maggiore serenità periodi critici dal punto di vista finanziario.
Pianificare vuol dire tra le altre cose creare un budget che aiuti a inquadrare in modo corretto le spese che si devono affrontare periodicamente e i risparmi destinati alla copertura di spese impreviste.
Un suggerimento molto noto è quello della regola 50-30-20. Si tratta di un metodo introdotto da Elisabeth Warren e descritto nel suo testo All Your Worth: The Ultimate Lifetime Money Plan. Warren suggerisce di suddividere le entrate nel modo seguente: 50% ai bisogni (affitto, bollette, spese alimentari ecc.), 30% ai desideri (vacanze, uscite, shopping ecc.) e 20% ai risparmi. Entrate familiari globali per 3.000 dovrebbero essere così suddivise in base a tale regola: 1.500 euro per i bisogni, 900 euro per i desideri e 600 euro ai risparmi.
Gestire le emergenze finanziarie: qualche consiglio
Per quanto si presti attenzione alla pianificazione finanziaria, le emergenze possono comunque verificarsi. In questi casi la situazione va affrontata con molta razionalità e tranquillità perché esistono varie soluzioni. Si potrebbe per esempio prendere in considerazione il trovare un’occupazione che consenta di avere qualche entrata extra, rivedere le proprie spese per verificare se sono proprio tutte strettamente necessarie (magari rinunciando a qualcosa che rientra nella quota “desideri”), vendere qualcosa che non utilizziamo più al mercato dell’usato oppure online ecc.
Nel caso, poi, non si riesca a trovare la somma necessaria all’emergenza che si sta affrontando, una soluzione, come accennato, può essere quella del prestito online, in modo da poter avere una liquidità in breve tempo.