A Napoli l’aumento mensile è di 32 euro, seguono Palermo, Padova e Cagliari (tutte a 29 euro/mese). Poi ci sono Verona (28 euro/mese) e Bari (27 euro/mese). Mentre a Genova e Torino gli aumenti sono rispettivamente di 24 e 20 euro al mese. Gli inquilini che hanno la revisione annuale del loro contratto di locazione a marzo vedranno il loro canone mensile aumentare di una media di 32 euro d’ora in poi, la crescita dell’inflazione inciderà per 384 euro annui sul portafoglio degli italiani. Un milanese pagherà 44 euro in più rispetto allo scorso anno, gli inquilini romani 35 euro. I rincari meno marcati a spettano a Viterbo (15 euro/mese) e Isernia (12 euro /mese), quest’ultimo è il mercato cittadino meno impattato dall’inflazione. È quanto emerge da un’analisi dell’Ufficio Studi di idealista, portale leader per sviluppo tecnologico in Italia, che ha calcolato quanto peserà l’inflazione sull’adeguamento dei contratti di locazione di un bilocale in base all’Indice dei prezzi al consumo aggiornato e pubblicato dall’Istat.
Gli aumenti restano sotto la soglia dei 20 euro mensili nei capoluoghi di Isernia, Viterbo, Ascoli Piceno, Biella, Chieti, Rieti, Cosenza, Asti, Barletta, Gorizia, Reggio Calabria, Ragusa, Taranto, Trapani.