Affari tra Area Med e Sud Africa Il quartiere generale sarà a Napoli

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Il capoluogo della Campania sarà la porta d’accesso per chi vuole investire sull’asse Area Med-Sud Africa. Lo annuncia il console onorario della Repubblica sudafricana Gianluigi Gaetani dell’Aquila d’Aragona nel corso della quinta edizione di Expandere. All’evento, organizzato alla Camera di Commercio di Napoli dalla Compagnia delle Opere, giovedì scorso, hanno partecipato 250 imprese e 600 addetti ai lavori, in massima parte rappresentanti commerciali. A raccontare al Denaro novità e prospettive dell’iniziativa è Mario Barretta, neo presidente della Cdo Campania.

Mario BarrettaQual è il suo bilancio di questa prima edizione di Expandere vissuta presidente?

La manifestazione è stata un momento di confronto utilissimo per le 250 imprese campane che hanno aderito all’evento, che ha visto la presenza di oltre 600 partecipanti. Un successo che è andato ben oltre le aspettative. Dal prossimo anno, infatti, gli incontri tra gli imprenditori potrebbero prolungarsi in una due giorni di lavori, mantenendo sempre la formula collaudata in questi anni: seminari, workshop e incontri b2b, che si sono confermati, anche in questa edizione, un’opportunità concreta di business per tutti i nostri imprenditori.

Quale è stato il valore aggiunto della manifestazione?

Certamente l’opportunità per le aziende di fare rete. Vede, è fondamentale oggi che le Pmi competano fra di loro sostenendosi però a vicenda. Secondo quella che, metaforicamente parlando, ci piace definire l’immagine di Coppi e Bartali, rivali sulle due ruote ma pronti a scambiarsi la borraccia nelle salite più dure. Fare rete, oggi, significa riuscire ad inserirsi in nuove opportunità di mercato, non solo in Italia ma anche all’estero.

Si riferisce ai mercati sudafricani?

Quest’anno abbiamo avuto in Expandere tre delegazioni straniere, Bielorussia Sri Lanka e Sud Africa, che è ad oggi una delle realtà imprenditoriali emergenti più interessanti sul mercato internazionale. Proprio con i mercati sudafricani apriremo una stretta collaborazione dal prossimo ottobre. Per gli imprenditori campani ci saranno non solo nuove opportunità di investimento ma soprattutto la possibilità di realizzare know how direttamente all’estero.

Quali sono le sue priorità da neoresidente della Compagnia delle Opere?

In primis, come ho già detto, favorire le relazioni tra i nostri soci, superando la solitudine degli imprenditori che spesso da soli hanno dovuto fronteggiare momenti davvero difficili. Poi aprire ai giovani, sulla cui forza e sul cui impegno, personalmente credo davvero molto. E infine, e non ultimo per importanza, investire nella cultura. Che resta uno dei capisaldi dell’imprenditoria dell’intero paese.