Aeroporto, vertenza da 49 mln col ministero

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L’ente camerale salernitano apre una vertenza con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A margine dell’autorizzazione all’aumento di capitale della società Aeroporto di Salerno il consiglio invia un ultimatum a L’ente camerale salernitano apre una vertenza con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A margine dell’autorizzazione all’aumento di capitale della società Aeroporto di Salerno il consiglio invia un ultimatum a Roma per chiedere la liquidazione del contributo da 49 milioni di euro assegnato alla Regione Campania nel 2013. Quei soldi, fanno sapere dalla Camera di Commercio di Salerno, servono per il potenziamento della struttura e le operazioni necessarie ad attrarre investimenti da parte di operatori specializzati. L’ente del presidente Guido Arzano, però, è pronto allo scontro anche su altri fronti. Infatti nella stessa riunione che apre la vertenza col ministero il consiglio invita ufficialmente la Regione Campania a sottoscrivere le quote del capitale sociale di Aeroporto di Salerno così come stabilito in un documento del 6 giugno scorso. Partecipazioni nella gestione dello scalo sono state offerte anche alla Regione Basilicata che però nicchia perché sembra orientata a puntare su un proprio scalo a Pisticci. “Se questi due enti dovessero sottrarsi agli impegni presi – dicono i vertici della Camera salernitana – non ci resterebbe altro da fare che uscire dalla società di gestione dell’aeroporto”. E questa eventualità sarebbe la fine dell’infrastruttura. Per il momento l’ente di via Roma continua a mettere soldi nel consorzio. L’adesione all’ultimo aumento di capitale costa 1,2 milioni di euro sui 7,5 previsti per rimettere in sesto le casse societarie. “È l’ultimo sforzo che facciamo in nome dello sviluppo del territorio salernitano, ora tocca anche agli altri fare la propria parte”, avvisa il presidente Arzano.