Aemi, intesa con il Messico. Presto la prima Camera di commercio del Paese nord-americano in Italia

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“Rafforzamento degli scambi tra Italia e Messico, consolidamento e contributo alle azioni di facilitazione degli scambi tra i due Paesi; promozione di sinergie tra le organizzazioni imprenditoriali e le aziende che le compongono;  promozione di azioni e programmi che attivino business e attività economiche strategiche; sviluppo di progetti che incoraggino e favoriscano la crescita di settori specifici, quali: tecnologia e innovazione, sicurezza, salute e qualità della vita, industria alimentare, turismo”: sono gli obiettivi strategici, si legge in una nota, dell’accordo quadro di collaborazione tra il Governo del Messico e l’Aemi (Associazione Economia del Messico in Italia) firmato da Alfredo del Mazo Maza, Governatore dello Stato del Messico, e Letizia Magaldi, presidente dell’Aemi.
Il Messico è la seconda economia in America Latina, la 15esima potenza economica mondiale e rappresenta il secondo partner commerciale dell’Italia nel continente americano L’Accordo Quadro di collaborazione siglato con il Governo dello Stato del Messico degli Stati Uniti del Messico – sottolinea Letizia Magaldi, Presidente dell’Aemi – rappresenta una tappa fondamentale per rinsaldare i rapporto tra le nostre rispettive realtà produttive. Ora la nascita della prima Camera di Commercio del Messico in Italia è più vicina”.
Oltre alla stipula dell’Accordo, prosegue la nota, “l’Aemi compie un nuovo passo verso la costituzione della prima Camera di Commercio del Messico in Italia. L’Assemblea dei Soci Aemi si è infatti riunita per approvare la modifica dello Statuto associativo e per incaricare l’Associazione di presentare la domanda formale di accreditamento per diventare Camera di Commercio del Messico in Italia (CaMexItal), la prima nella storia delle relazioni Italia-Messico. L’Assemblea ha ricevuto ulteriori richieste di adesione, vantando così il supporto di 55 autorevoli membri che hanno deciso di unirsi alla prossima CaMexItal per consolidare i rapporti commerciali, industriali e istituzionali preesistenti e favorire la nascita di nuove iniziative imprenditoriali tra i due Paesi”.