Addio all’avvocato Domenico Battista. Fu segretario nazionale dell’Unione delle Camere Penali italiane

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in foto Domenico Battista

“Con la scomparsa dell’avvocato Domenico Battista ci lascia un pezzo di storia dell’Unione delle Camere Penali italiane, della quale egli fu segretario nazionale, con la Presidenza di Giuseppe Frigo”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’Unione delle Camere Penali per la morte improvvisa di Domenico Battista.  Fu quella della sua leadership, prosegue il comunicato “una stagione politica di straordinaria fecondità, che vide i penalisti italiani protagonisti della riforma dell’art. 111 della Costituzione, e di quelle della difesa di ufficio, del patrocinio dei non abbienti, delle investigazioni difensive. Tanta parte di quella stagione la dobbiamo al suo impegno straordinario, entusiastico, autenticamente militante. Ci stringiamo commossi, e con grande affetto, alla moglie Vera ed ai figli Vittorio Elena e Tommaso”.
La scomparsa di Battista, scrive stamane  il Dubbio. “ha colpito nel profondo il mondo dell’avvocatura romana, ma non solo romana. La morte dell’avvocato Domenico Battista, nato a Bari nel 1950, ha infatti turbato le toghe di tutta Italia. Avvocato notissimo nella capitale, ha animato per anni il dibattito pubblico “giudiziario”. Polemista, ma mai sopra le righe, e raffinato conoscitore del diritto, Battista (fratello del noto giornalista Pierluigi, ndr. ) non si è mai sottratto alle battaglie dell’avvocatura”.