Addio a Wayne Shorter, leggendario sassofonista dei Weather Report e tra i più grandi compositori jazz

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in foto Wayne Shorter

E’ morto all’eta’ di 89 anni Wayne Shorter, leggendario sassofonista considerato uno dei piu’ grandi compositori jazz Usa. Lo ha riferito la sua agente, Alisse Kingsley, senza specificare le cause del decesso.
Dal 1964, e fino al 1970, è nel quintetto di Miles Davis. Sono anni in cu si avvicina definitivamente al sax soprano e si dimostrerà quanto più sensibile all’apertura del jazz ai nuovi orizzonti musicali. Anche nel quintetto davisiano la sua influenza musicale è notevole con molte composizioni, autentiche gemme del jazz moderno. Nel frattempo, incide ora in qualità di leader, ora di sideman, insieme a Freddie Hubbard, Lee Morgan, Grachan Moncur III, Bobby Timmons. Nel 1970 si separa da Davis. Un anno dopo, si unisce a Zawinul, Miroslav Vitous, quindi Jaco Pastorius, nei Weather Report. Nel corso degli anni ottanta incide con artisti provenienti da altre esperienze musicali, non propriamente jazzistiche: Joni Mitchell, Pino Daniele, Carlos Santana, Milton Nascimento, il complesso Steely Dan. Dopo aver messo fine, nel dicembre del 1986, al sodalizio con i Weather Report, porta infine avanti una carriera principalmente da leader, dedicandosi nella fattispecie alla scoperta di nuovi talenti soprattutto femminili: le percussioniste Marilyn Mazur e Terri Lyne Carrington, e le pianiste Geri Allen e Renee Rosnes. Il suo attuale quartetto, con Danilo Pérez, John Patitucci e Brian Blade, ha segnato il ritorno di Shorter alla musica acustica, oltre che il passo definitivo nella free improvisation.