“Con grande dolore informiamo che ci ha lasciati un grande uomo, un grande amico, un grande esempio. Mario Fiorentini, il partigiano più decorato d’Italia, il grande matematico, è morto stanotte”. Così la presidenza dell’Anpi provinciale di Roma, in una nota. “L’uomo che comandò il Gruppo di Azione Patriottica ‘Antonio Gramsci’, operante nel centro di Roma, che durante i nove mesi di occupazione nazista della capitale sbaragliò, con le sue compagne e i suoi compagni, tre battaglioni nemici in pieno centro in pieno giorno, conquistando al mondo l’ammirazione per il combattente italiano e per la Resistenza antifascista italiana; l’uomo delle quattro evasioni da quattro carceri nazifasciste; e dopo la Liberazione di Roma l’agente dell’OSS decorato dagli alleati; e dopo la Liberazione del nostro Paese lo scienziato autodidatta che fu professore nei licei della periferia romana lasciando anche lì tanti ricordi della sua potente e straordinaria umanità, e quindi professore universitario, che innovò la matematica e la geometria, non è più tra noi”, prosegue la nota. “Fu sempre a fianco della sua Lucia, la valorosa partigiana che fu sua moglie, che conobbe durante la Resistenza e che restò la donna della sua vita. Alla figlia Claudia e al nipote Suriel, che gli sono stati accanto fino alla fine donandogli serenità, va il nostro grande affettuoso abbraccio. Appena possibile informeremo dei funerali”. Anche Anpi Nazionale dedica un saluto: “Ciao #MarioFiorentini e grazie per la tua vita partigiana”, le parole affidate a Twitter. CRO LAZ gib/fed 091023 AGO 22