Addio a Francesco De Domenico, sociologo della comunicazione ed ex dirigente Rai

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Francesco De Domenico, fondatore della prima cattedra di sociologia della comunicazione all’Università “La Sapienza” di Roma, studioso rigoroso dei linguaggi della “tv globale” e a lungo dirigente Rai, è morto nella clinica Villa Betania di Roma. Avrebbe compiuto 80 anni il prossimo 31 gennaio. La notizia della scomparsa è stata confermata all’Adnkronos dal professore Mario Morcellini, già preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. Entrato nel 1970 come funzionario in Rai, nell’azienda radiotelevisiva pubblica ha svolto importanti incarichi dirigenziali, concludendo la carriera come presidente di Rai Way (2008-2011), la società che ha curato per la Rai la fase di transizione dall’analogico al digitale su tutto il territorio nazionale. Nel 1972 Francesco De Domenico divenne professore incaricato di sociologia della comunicazione nel corso di laurea in sociologia dell’allora Facoltà di Magistero dell’Ateneo romano, tenendo la cattedra fino al 1986. E’ stato poi professore a contratto presso Sociologia alla ‘Sapienza’ nel 1987-89 e 1991-92 e presso la Scuola di Giornalismo della Luiss nel 1989-91. E’ stato poi nuovamente chiamato dal sociologo Mario Morcellini come professore a contratto presso il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione della “Sapienza”. Importanti sono considerati gli studi di De Domenico sul rapporto tra bambini e tv che ha elaborato con una ‘teoria degli interessi’. In Rai dal 1970: è Direttore del Personale, poi della Pianificazione Strategica, e infine delle Strategie Tecnologiche. Attualmente Amministratore Delegato di RaiSat S.p.A., Vice Presidente del Consorzio Universitario Nettuno, Consigliere di Amministrazione di Auditel Srl e Professore a contratto di Sociologia della comunicazione presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. All’interno della Rai De Domenico ha svolto gli incarichi di direttore del Personale (1990-1993), della Pianificazione Strategica (1995-1996), delle Strategie Tecnologiche (1998-2000) e amministratore delegato di RaiSat (2000-2004). Ha curato diverse pubblicazioni di sociologia della comunicazione. Con Augusto Preta e Mihaela Gavrila ha scritto il volume “Quella deficiente della tv. Mainstream television e multichannel” (Franco Angeli Editore, 2002).