“Se ne va una persona che ha scritto non una, ma molte pagine di questa comunità. E’ stato lui a dar vita a un network mondiale dei Trevigiani nel mondo. E’ lui che ha capito che l’identità, la storia le tradizioni, ma soprattutto la cultura e i valori si possono tramandare anche se non si vive direttamente in Veneto. Una grande perdita, di un uomo che ha scritto una pagina di storia della nostra identità e dell’epopea dell’emigrazione veneta all’estero”. Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ricorda la figura di don Canuto Toso, fondatore e guida per molti anni dell’Associazione Trevigiani nel Mondo, scomparso ieri sera nel Padovano all’età di 91 anni.