Addio a Bruno Segre: ma lo studioso dell’ebraismo viene confuso con un omonimo. I figli: Ecco chi era davvero

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in foto Bruno Segre

Vera, Emanuele e Lia Segre, i figli di Bruno Segre, nato a Lucerna l’11 agosto 1930 e morto a Milano il 21 agosto 2023, spiegano che nelle notizie comparse sulla morte del padre è stata fatta confusione con un suo omonimo di Torino, avvocato ultracentenario e ”su tutti i quotidiani di oggi regna una confusione enorme, si parla dell’altro Bruno Segre, ci sono fotografie solo dell’altro Bruno Segre e non si rende affatto degno omaggio a nostro padre”. ”Ieri è venuto a mancare, all’età di 93 anni, Bruno Segre – spiegano ancora i figli nella nota – , una delle personalità più rilevanti e straordinarie del mondo ebraico, sia italiano che internazionale. Un laico intriso di profondissime radici e cultura ebraica. Un grande intellettuale e uomo d’azione. Soprattutto un uomo di pace e dialogo. Capace di profonde e acute analisi inerenti, tra l’altro , i vari ambiti dell’ebraismo contemporaneo, della Shoah e delle vicende dello Stato d’Israele. Autore di libri, articoli e varia pubblicistica, ha tenuto conferenze, partecipato a tavole rotonde, ad incontri televisivi e quant’altro, offrendo sempre contributi di una tale ricchezza e chiarezza per cui bastava incontrarlo una volta per non dimenticarlo più. Dotato di una contagiosa e vivace empatia riusciva con grande facilità e semplicità ad instaurare rapporti profondi con i suoi interlocutori, come testimoniano le numerose attestazioni di stima che ci giungono da ogni parte in queste ore”.