Acquario di Napoli, visite gratuite per festeggiare i 150 anni di attività

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Venerdì 26 gennaio 2024 si sono tenuti i festeggiamenti per i 150 anni dell’Acquario di Napoli della Stazione Zoologica “Anton Dohrn”, presso la Sala Polifunzionale del Museo Darwin-Dohrn. Centinaia le persone accorse per festeggiare l’Aquario più antico del mondo, per la sua struttura architettonica. La mattinata, che ha visto alternarsi autorevoli voci del mondo scientifico, ricercatori della Stazione, esponenti del mondo accademico e associazioni ambientaliste particolarmente attive sul territorio nazionale, è stata ricca di interventi e spunti di riflessioni sulla storia e l’importanza che rivestono gli acquari. Non solo, al centro della discussione, il tema della comunicazione e divulgazione scientifica, fondamentale per una corretta trasmissione di dati scientifici, contro la cattiva informazione
che spesso circola in rete. Immancabile, il tema della biodiversità, da cui dipende il genere umano e l’intero pianeta per il suo sostentamento. “L’anniversario di oggi è uno sprono per andare avanti,- afferma il vice presidente professor Silvestro Greco – siamo già pronti con la nuova nave oceanografica, dotata di tutta la strumentazione tecnologia avanzata per la ricerca marina. Stiamo enfatizzando i rapporti con le Università e i centri di ricerca presenti sul territorio locale e nazionale. Infine, metteremo a disposizione tutte le nostre expertise, per far sì che la ricerca marina vada avanti e che la Stazione Zoologica continui ad essere il primo ente italiano di ricerca sul mare”.

Il pomeriggio, a partire dalle ore 15, è stata inaugurata la mostra espositiva allestita per le celebrazioni (Un mare di colori -150 anni nell’Aquarium di Napoli).
In occasioni delle celebrazioni, per festeggiare con tutta la città di Napoli e i cittadini della Campania, per tutto il week-end, sabato 27 gennaio e domenica 28 gennaio, sarà possibile visitare l’Aquarium e il museo Darwin-Dohrn in maniera gratuita (secondo la capienza strutturale, per un massimo di 80 persone all’ora, secondo gli orari indicati sul sito www.fondazionedohrn.it).