Con la partecipazione straordinaria del Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, si sono riuniti, in seduta plenaria, il Seminario giuridico e la Consulta giuridica dell’Automobile Club Napoli, presieduti rispettivamente dal Procuratore generale Luigi Riello e dal magistrato Giovandomenico Lepore. All’ordine del giorno la mini riforma del Codice della Strada introdotta alla fine del 2021 e le nuove disposizioni in materia di circolazione dei veicoli con targa estera appena entrate in vigore. “L’obiettivo di questo consesso, che riunisce autorevoli esponenti della magistratura, dell’avvocatura, della forze dell’ordine e dell’università, a livello locale e nazionale – spiega il Presidente dell’Automobile Club partenopeo, Antonio Coppola -, è quello di analizzare e approfondire le più rilevanti disposizioni legislative in materia di mobilità, proponendo, nel caso, eventuali correttivi”.
Sotto questo aspetto, vivo apprezzamento è stato espresso per le recenti modifiche apportate al Codice della Strada, in materia di sicurezza della circolazione e tutela delle utenze più vulnerabili, benché alcune criticità continuano a persistere relativamente all’uso dei monopattini elettrici. “Ora, però – ha commentato Coppola -, bisogna porre un freno a questi continui rimaneggiamenti ed approntare un nuovo e più snello testo legislativo, composto esclusivamente da norme comportamentali”.
Riguardo alle targhe estere, è stata accolta positivamente la nuova disciplina che mira a regolamentare un fenomeno che, sinora, ha consentito illeciti e vantaggi di cui, comunque, non si avrebbe diritto, rendendo particolarmente complesso il processo di identificazione del reale responsabile della circolazione. “Restano, tuttavia, ancora alcuni nodi da chiarire”, ha detto Coppola, sottolineando “il ruolo fondamentale dei controlli, senza i quali i furbetti continueranno a farla franca”.
Al termine della riunione il Presidente Coppola ha consegnato un crest dell’Automobile Club Napoli al Prefetto Palomba che si è complimentato “per la qualità delle argomentazioni illustrate intorno ad un tavolo di lavoro di altissimo profilo”. “Il merito di questo Ente, ha aggiunto il Procuratore Generale Riello, è quello di andare ben oltre l’erogazione di servizi agli automobilisti, ampliando la sua attività sul vasto orizzonte della mobilità che, in questa città, è una problematica particolarmente complessa”.
Alla riunione erano inoltre presenti: il presidente del Tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo, il Presidente del Tar di Salerno, Leonardo Pasanisi, il Presidente di sezione della Corte di Assise d’Appello di Napoli Alfonso Barbarano, i magistrati Valter Brunetti, Antonio Buonajuto, Aldo De Chiara, Maurizio De Marco e Francesco Soviero, i docenti universitari Alfredo Contieri, Felice Laudadio e Guido Marsiglia, il Generale della Polstrada Giuseppe Salomone, gli avvocati Daniela Mangiacapra, Riccardo Satta Flores e Cristiano Napoli.