Da gennaio le centraline per il monitoraggio dell’aria presenti nella zona industriale di Acerra (Napoli), e nei pressi della scuola Capasso, sono entrate a far parte della rete regionale di monitoraggio. Da gennaio le centraline per il monitoraggio dell’aria presenti nella zona industriale di Acerra (Napoli), e nei pressi della scuola Capasso, sono entrate a far parte della rete regionale di monitoraggio. Lo ha comunicato oggi un funzionario dell’Arpac nel corso della consueta conferenza con Comune di Acerra ed Asl Napoli 2, per il monitoraggio delle polveri sottili relativo al 2014, convocata dal sindaco Raffaele Lettieri per un confronto sui dati. L’inserimento delle centraline nella rete regionale di monitoraggio consentirà di avere un esatto quadro conoscitivo della qualità dell’aria nella zona, di costituire un sistema regionale e di dotare l’Agenzia degli strumenti necessari a richiedere agli enti competenti di adottare le azioni necessarie a migliorare la salubrità dell’ambiente e a tutelare il cittadino. Le centraline per il monitoraggio dell’aria nel centro urbano di Acerra, e in zona Asi, nei pressi del termovalorizzatore, sono state riattivate nel gennaio 2014, su richiesta dell’amministrazione comunale: fino a dicembre 2013, infatti, era rimasta attiva solamente una centralina mobile presso la scuola Capasso, poi divenuta fissa.