Acen, la Napoli che sarà: martedì 25 la presentazione del progetto Nea-Polis

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in foto Angelo Lancellotti, presidente dell’Ance Napoli

L’Associazione costruttori edili di Napoli si apre alla città. Lo aveva annunciato il presidente dell’Acen, Angelo Lancellotti, in occasione dell’inaugurazione della nuova prestigiosa sede, al Palazzo Ruffo della Scaletta, e grazie a nuove iniziative il “nuovo corso” dell’Acen sarà intellegibile e chiaro.

Martedì 25 giugno, alle ore 17, verrà presentato Nea-Polis, la Napoli che sarà, progetto socio-culturale che si terrà all’Associazione dei Costruttori Edili di Napoli con l’obiettivo di contribuire al processo di crescita e di evoluzione che sta investendo la città di Napoli, in modo massiccio negli ultimi anni. Con l’auspicio di leggere tali cambiamenti e di contribuire al dibattito sulla base di studi e riflessioni, è stato immaginato un percorso biennale, articolato in diversi focus e approfondimenti che, con l’ausilio di esperti e tecnici, porrà attenzione a tematiche trasversali, che impattano sullo sviluppo economico e sulla crescita sociale.

In più, Palazzo Ruffo della Scaletta (e il suo giardino) sarà aperto a concerti, happening, mostre e occasioni di fruizione artistica, con un’attenzione particolare rivolta alle risorse più giovani e alle forme di espressione artistica più promettenti della città.

Il primo appuntamento, dal titolo La città musa, metterà al centro le direttrici turismo e cultura, asset di grandissima attualità per il presente e il futuro del nostro territorio, e vedrà – dopo l’illustrazione del progetto “Nea-Polis, la Napoli che sarà” a cura del presidente dell’Acen, Angelo Lancellotti, l’introduzione di Francesco Izzo, ordinario di Strategie e management dell’innovazione all’Università degli Studi Luigi Vanvitelli e gli interventi di Susy Galeone, socia fondatrice della cooperativa La Paranza; Anna Moretti, associato di Economia e gestione delle imprese Università Ca’ Foscari di Venezia; Jonathan Pratschke, ordinario di Sociologia dei processi economici e del lavoro dell’Università Federico II di Napoli e Luciano Stella, produttore cinematografico e fondatore di Mad Entertainment. Seguirà il concerto dell’Emilia Zamuner quartet.

Alle solide collaborazioni con autorevoli università, dipartimenti e istituti di ricerche, l’Acen affianca un nuovo programma di attività e interazioni che coinvolge non solo gli attori produttivi e istituzionali ma anche realtà sociali e culturali della città e dell’area metropolitana di Napoli.