Accordo Argentina-risparmiatori italiani

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(ANSA) – ROMA, 2 FEB – Dopo quasi 15 anni dal default si chiude il contenzioso fra l’Argentina e gli oltre 50mila risparmiatori italiani che avevano investito nei ‘Tango Bond’ e che non avevano accettato le due successive ristrutturazioni del 2005 e del 2010. Con un accordo bilaterale preliminare fra l’esecutivo e la Tfa (la task force delle banche) il governo di Buenos Aires ha accettato di pagare in contanti il 150% del capitale per un controvalore quindi di 1,35 miliardi. L’accordo è soggetto all’approvazione da parte del Parlamento argentino.
   

(ANSA) – ROMA, 2 FEB – Dopo quasi 15 anni dal default si chiude il contenzioso fra l’Argentina e gli oltre 50mila risparmiatori italiani che avevano investito nei ‘Tango Bond’ e che non avevano accettato le due successive ristrutturazioni del 2005 e del 2010. Con un accordo bilaterale preliminare fra l’esecutivo e la Tfa (la task force delle banche) il governo di Buenos Aires ha accettato di pagare in contanti il 150% del capitale per un controvalore quindi di 1,35 miliardi. L’accordo è soggetto all’approvazione da parte del Parlamento argentino.