Accenture dona 90 computer portatili a dieci scuole campane

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di Rosina Musella

Accenture, multinazionale attiva da 60 anni nel settore dei servizi professionali, ha donato 90 laptop a 10 Istituti scolastici della Regione Campania per sostenere la didattica a distanza.
Il lock-down è terminato da circa due mesi, ma la situazione che le scuole italiane vivranno da settembre prossimo non è ancora ben chiara. La didattica a distanza, attivata a seguito della sospensione forzata delle lezioni in aula necessaria a causa del lock-down imposto dal Governo per tentare di arginare i danni del Covid-19, è stata una sfida per le studentesse e gli studenti italiani, non tutti dotati dei mezzi necessari per far fronte all’improvvisa e inaspettata situazione che tutto il mondo si è trovato a combattere.
Accenture, attiva a livello globale nel settore dei servizi professionali, con 509.000 professionisti al servizio di clienti in più di 120 paesi, dopo aver collaborato con Snam, tra le principali società di infrastrutture energetiche al mondo, per supportare la DAD in alcune scuole del nord Italia, ha donato 90 laptop a 10 scuole della Regione Campania.
L’idea alla base dell’iniziativa era, principalmente, quella di sostenere gli Istituti nella realizzazione di aule informatiche, ma vista la situazione, si è rivelata particolarmente utile negli ultimi mesi poiché ha permesso agli studenti privi dei mezzi adatti di usufruire gratuitamente di computer messi a loro disposizione per seguire le lezioni on-line.
Proprio a Napoli Accenture è presente con due poli di innovazione all’avanguardia a livello mondiale: l’Advanced Technology Center, che eroga servizi tecnologici innovativi a supporto dei percorsi di trasformazione delle imprese pubbliche e private e occupa circa 2.000 persone, e il Cyber Fusion Center, centro per l’innovazione nel settore della cybersecurity che, dalla sua inaugurazione nel 2019, sostiene la crescita e lo sviluppo del Sud Italia.