“Sarebbe utile puntualizzare, specificare ulteriormente la fattispecie” dell’abuso d’ufficio, “perché il principio di chiarezza normativa è un dovere. Tuttavia sarebbe sbagliato abolire del tutto il reato perché – e lo ha detto anche la Cassazione – un funzionario pubblico che intenzionalmente viola la legge a vantaggio di qualcuno per nuocere ad altri commette un comportamento di una gravità tale da dover essere supportato da sanzioni penali. L’abrogazione comporterebbe un vuoto normativo”. Così il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Giuseppe Busia, in audizione alla commissione Unione europea della Camera. “Sono giuste – aggiunge – le finalità poste alla base del disegno di legge del Governo di rendere puntuale e specifica la normati va, ma l’abrogazione, oltre a disallinearci dai Paesi Ue lascerebbe scoperte alcune fattispecie”.