(ANSA) LOS ANGELES, 28 FEB – IL caso Spotlight vince tutto agli Indipendent Spirit Awards, i premi dedicati al cinema indie che si svolgono il giorno prima degli Oscar a Santa Monica. Il dramma di Tom McCarthy sull’inchiesta giornalistica del Boston Globe che nel 2001 portò alla luce lo scandalo degli abusi sessuali negli ambienti della chiesa cattolica americana ha vinto i premi andati al miglior film, migliore regia, migliore sceneggiatura e miglior editing oltre che il Robert Altman Award per il migliore ensemble. E’ stato soprattutto il tema della diversità a tenere banco agli Spirits. Il premio per la migliore attrice non protagonista è andato infatti a Mya Taylor, transessuale afro-americana, per il suo ruolo nel drammedy Tangerine. Anche i premi maschili sono andati a due attori di colore, Abraham Attah e Idris Elba, entrambi protagonisti di Beasts of No Nation, sul dramma dei bambini soldato in Africa. Gli Spirit celebrano i film il cui budget non ha superato i 20 milioni di dollari.
(ANSA) LOS ANGELES, 28 FEB – IL caso Spotlight vince tutto agli Indipendent Spirit Awards, i premi dedicati al cinema indie che si svolgono il giorno prima degli Oscar a Santa Monica. Il dramma di Tom McCarthy sull’inchiesta giornalistica del Boston Globe che nel 2001 portò alla luce lo scandalo degli abusi sessuali negli ambienti della chiesa cattolica americana ha vinto i premi andati al miglior film, migliore regia, migliore sceneggiatura e miglior editing oltre che il Robert Altman Award per il migliore ensemble. E’ stato soprattutto il tema della diversità a tenere banco agli Spirits. Il premio per la migliore attrice non protagonista è andato infatti a Mya Taylor, transessuale afro-americana, per il suo ruolo nel drammedy Tangerine. Anche i premi maschili sono andati a due attori di colore, Abraham Attah e Idris Elba, entrambi protagonisti di Beasts of No Nation, sul dramma dei bambini soldato in Africa. Gli Spirit celebrano i film il cui budget non ha superato i 20 milioni di dollari.