“A scuola per il futuro”, Fondazione Cdp contro la dispersione scolastica

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(Imagoeconomica)

Il 24% degli studenti e studentesse lascia per scarsa voglia di studiare; il 22% lo fa per problemi psicologici; il 30% cambia “semplicemente” istituto: i dati dell’indagine ESPAI®Italia 2023 sulla dispersione scolastica nelle secondarie sono emblematici e ben fotografano la gravità di un fenomeno che, su scala nazionale, colpisce oltre 100.000 ragazzi e ragazze.

Tra i diversi progetti lanciati recentemente da istituzioni ed aziende per cercare di contribuire a contenerlo, spicca il bando “A scuola per il futuro” di Fondazione Cdp, fondazione corporate nata nel 2020 per volontà di Cassa Depositi e Prestiti per rafforzare il contributo e l’impegno storicamente profuso dal Gruppo per lo sviluppo sociale, culturale, ambientale ed economico del Paese.

Obiettivo del concorso: diminuire l’abbandono scolastico minorile favorendo lo sviluppo di nuove competenze e creando reti territoriali e percorsi di formazione anche extra-scolastici.

A vincere il bando, per cui sono stati stanziati oltre 1,6 milioni complessivi, sono state 4 iniziative selezionate da esperti del settore, membri di Fondazioni e ONG, accademici, dirigenti scolastici e rappresentanti di istituzioni, tra cui l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, il Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale Presidenza del Consiglio dei Ministri, Fondazione Agnelli, Legambiente, Provincia Autonoma di Trento, Simest, le Università di Bolzano, Cagliari, Cattolica del Sacro Cuore, Roma Tor Vergata, Perugia.

I progetti sono: “RELOAD – Nuove pratiche di prevenzione, orientamento e sviluppo di competenze per il successo formativo” dell’associazione Strada Cooperativa Sociale, che si svolgerà in Lombardia; “SCUOLA LIBERA TUTTI! Percorsi di formazione e inclusione sociale dentro e fuori la scuola” dell’organizzazione no-profit Salesiani per il Sociale, che avrà una messa a terra interregionale tra Lazio, Marche, Piemonte, Puglia e Sicilia; “Diritto Al Futuro – Reti territoriali attive per contrastare e prevenire la dispersione scolastica” dell’organizzazione no-profit We World riguarderà Campania, Lazio, Liguria, Milano in Lombardia, Sardegna e Sicilia;“OrientaMENTE: contrasto alla dispersione scolastica e supporto ai percorsi di crescita” dell’ente MO.D.A.V.I. APS – RA, in Campania, Puglia e Sicilia.

Le iniziative verranno svolte sia negli istituti scolastici che nei territori e coinvolgeranno, oltre alle studentesse e agli studenti, anche docenti, genitori ed istituzioni locali, per provare – da Nord a Sud – a cambiare un dramma sociale che frena l’alfabetizzazione, la crescita individuale di ragazze e ragazzi e, a cascata, quella del Paese.“Ogni studente o studentessa che abbandona o interrompe il proprio percorso di studio rappresenta una perdita sia in termini economici che sociali, soprattutto al Sud dove il tasso di dispersione scolastica è del 13,8%, contro una media europea che si attesta al 9,6%. Siamo fiduciosi che i progetti selezionati potranno avere un impatto significativo sulle comunità coinvolte e che saranno in grado di creare modelli virtuosi e replicabili anche su altri territori”, ha dichiarato il presidente della Fondazione Cdp, Giovanni Gorno Tempini.

Il contrasto alla dispersione scolastica, tra i principali obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza(PNRR), per cui sono stanziati oltre 1,5 miliardi di euro, costituisce uno dei pilastri del Piano Strategico di Fondazione Cdp 2022-2025, che punta così a contribuire agli obiettivi nazionali ed europei anche su questo tema. Per non lasciare nessuno indietro.