Lunedì 16 maggio verrà presentato il quarto anno di studi, un anno in più rispetto a quanto previsto dalle leggi regionali, che permetterà alle 13 ragazze recuperate alla dispersione scolastica di ottenere il diploma. Nel contempo sarà presentata anche l’impresa sociale che vedrà la trasformazione di queste studentesse in imprenditrici della sartoria con un’attività propria a Secondigliano, quartiere periferico di Napoli.
Alla presentazione prenderanno parte Armida Filipelli, assessore alla formazione professionale della Regione Campania, Chiara Marciani, assessore al lavoro del Comune di Napoli, Michele Raccuglia, responsabile Campania Calabria di Anpal Servizi, Don Adolfo Russo, Paola Rampini Anpal Servizi, Simona Orefice Segreteria Regionale CISL, Roberto Sanseverino direttore del corso IeFP Eitd srl, Paolo Lanzilli Amministratore Unico EITD srl, Graziano Calci Responsabile del Centro Hurtado, Padre Fabrizio Valletti e in videomessaggio il Sindaco di Napoli professor Gaetano Manfredi e il Presidente del Consiglio comunale Vincenza Amato.
La storia del progetto
In Campania, nell’ambito del Programma FIxO del PON SPAO con ANPAL SERVIZI, nascono i corsi IeFP. L’8 maggio 2017 a Scampia, quartiere di Napoli Nord, al Centro Hurtado dei padri gesuiti, 15 ragazze del territorio, hanno iniziano a frequentare il primo anno dell’IeFP Operatore dell’abbigliamento erogato dal CFP EITD srl.
Nel 2021 queste studentesse hanno conseguito la qualifica professionale, e finalmente il 16 maggio, potranno iniziare il IV anno necessario per raggiungere il diploma professionale in Tecnico dell’abbigliamento e dei prodotti tessili della casa e corsi completare il ciclo di studi.
I corsi IeFP sono uno strumento innovativo per la riqualificazione e l’inserimento lavorativo di chi ha abbandonato gli studi ed è rimasto escluso dal mercato del lavoro.
Questa sperimentazione ha avuto da subito una forte connotazione sociale, essendo indirizzata a giovani a rischio di dispersione scolastica e spesso senza famiglie alle spalle.
La IeFP non è stato e non è solo “spazio” destinato alla formazione ma nel tempo si è evoluto in un vero e proprio “luogo” della creatività. È in questo clima che trova terreno fertile la nascita del marchio Napolillegal®: una dicotomia tra bene e male che racchiude in sé la possibilità per ogni individuo di scegliere.
Prende così vita la prima linea di abbigliamento sportivo giovanile ideata e confezionata dai ragazzi che ne sono anche testimonial e comunicatori sui canali social.
Consapevoli che la formazione non è mai fine a sé stessa ma frutto di un processo volto a garantire a ciascuno la possibilità di sviluppare un proprio percorso di crescita e realizzazione umana, sociale, economica e professionale, EITD attraverso un suo spin off – Fondazione Città Nuova – si è impegnata a garantire il passaggio verso l’integrazione lavorativa delle giovani studentesse. L’occasione si è presentata grazie alla pubblicazione di un Bando del PON METRO CITTA’ DI NAPOLI “I quartieri dell’innovazione” – al quale la Fondazione ha partecipato aggiudicandosi il finanziamento. Questo passaggio ha segnato l’inizio di una nuova e significativa esperienza: l’avvio di una start up innovativa che prende il nome di “Sartoria Sociale”. La Sartoria Sociale non sarà solo intesa come un’idea di sviluppo imprenditoriale ma come strumento innovativo per “ricucire il territorio per filo e per segno” passando dalla centralità della persona alla circolarità dell’economia. Un modello di vita che motivi e valorizzi le attitudini e le potenzialità delle giovani donne attraverso l’accesso a un lavoro legale all’insegna del riscatto.