A San Casciano la scoperta più importante dopo i Bronzi di Riace. Ecco di che si tratta

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Divinità, matrone, fanciulli, imperatori. Protetto per 2300 anni dal fango e dall’acqua bollente delle vasche sacre, è riemerso dagli scavi di San Casciano dei Bagni, in Toscana un deposito votivo mai visto: insieme a migliaia di monete ed ex voto 24 statue in bronzo, 5 delle quali alte quasi un metro, perfettamente integre. “Una scoperta che riscriverà la storia” annuncia in anteprima all’Ansa l’archeologo Jacopo Tabolli (Università di Siena). Per Massimo Osanna, dg musei del Mic è “la scoperta più importante dai Bronzi di Riace”. Il ministro Sangiuliano applaude: “Un ritrovamento eccezionale”.