A Procida, “Samādhi” prima Residenza musicale

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(da ufficio stampa)

Dall’8 al 10 settembre, sull’isola di Procida, “Samādhi”, la prima Residenza musicale che permetterà ai 6 artisti di esplorare i 4 elementi naturali attraverso il suono. Il pubblico avrà l’opportunità di assistere a diverse fasi del progetto, vivendo da vicino l’evoluzione di questa straordinaria ricerca artistica che vedrà i creativi trasformare le caratteristiche dei 4 elementi, terra, aria, acqua e fuoco, in una composizione sonora complessa e coinvolgente. Sotto la direzione artistica di Alessandro Butera, l’indagine creativa vedrà protagonisti Francesca Del Duca, percussioni e canto; Edoardo Petretti, tastiere e fisarmonica; Marco Zenini, basso elettrico; Pasquale Benincasa, percussioni; Bruno Belardi, live electronics; lo stesso Butera, chitarra e mohan veena; Michele Lubrano Lavadera, live video. “È un’avventura artistica che non solo celebra la musica e l’arte, ma mira a rafforzare il tessuto culturale della nostra comunità – ha dichiarato Butera -. Questo progetto intende non solo valorizzare la produzione musicale, ma anche trasformare i luoghi storici di Terra Murata in ambienti d’ispirazione e creazione. Questa iniziativa potrà arricchire l’esperienza degli artisti, che avranno accesso a spazi unici per il loro lavoro creativo, e quella del pubblico, che potrà godere di eventi e performance immersi nella magia e nella storia di questi luoghi affascinanti”. L’evento, con il patrocinio del Comune di Procida, primo nel suo genere sull’isola, vedrà inoltre la partecipazione speciale di Mario Tronco, noto musicista e direttore d’orchestra, fondatore dell’Orchestra di Piazza Vittorio e vincitore del David di Donatello nel 2020. Il programma prenderà il via l’8 settembre, alle ore 18.00 a Palazzo D’Avalos, con la presentazione della Residenza e l’incontro con gli artisti, con la partecipazione di Elisabetta Montaldo e dell’assessore Antonio Carannante. Samādhi si concluderà il 10 settembre con il concerto finale alle 21:30, accompagnato da immagini evocative curate da Michele Lubrano Lavadera. Ingresso gratuito.