A Napoli una mostra sulle fontane storiche promossa dagli alunni del corso serale dell’Iiss Da Vinci

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“Quando l’acqua diventa storia” è il titolo della mostra sulle fontane storico-monumentali di Napoli che sarà inaugurata domani, 5 febbraio, alle 17.30, nella Fondazione Lapis-Chiesa della Pietrasanta in via Tribunali; è organizzata dagli alunni del corso serale dell’IISS (Istituto di Istruzione Superiore Statale) ‘Leonardo da Vinci’ diretto da Giulia Urciuolo. Spiega la professoressa Laura Varriale, coordinatrice dell’iniziativa: “Si tratta del lavoro finale di un impegno di due anni legato alla riscoperta delle fontane storiche e monumentali della città ancora, per tanti versi, poco valorizzate. La mostra si terrà nel Lapis Museum-Museo dell’Acqua lungo il percorso che porta all’antico acquedotto ed è composta da 23 pannelli esplicativi corredati da fotografie antiche con il racconto urbanistico, storico e architettonico delle singole fontane, una trentina”. Il lavoro, aggiunge la docente, “si inserisce in una azione di sensibilizzazione dell’Istituto scolastico e dell’Associazione per la promozione sociale ” ‘O Nciucio” a sostegno della riscoperta e valorizzazione della storia d Napoli, delle tradizioni che ci contraddistinguono e che determinano la figura dell’essere napoletano così come tanti turisti amano riconoscere”. L’evento è patrocinato dal Consiglio Comunale e da quello Regionale; l’intero lavoro è stato seguito e sostenuto da ABC e da Acli Beni Culturali. Inoltre, l’Istituto ‘Leonardo da Vinci’ e l’associazione promotrice dell’evento collaborano da tempo con il Club Napoli Partenope-Palazzo Reale dei Lions con il quale, evidenzia la professoressa Varriale, si sono sviluppate sinergie per la raccolta di fondi destinate, ad esempio, alla riqualificazione del cancello dell’Annunziata. Nel quadro di questa collaborazione, conclude la docente, è previsto uno studio riguardante la Fontana del Leone a Mergellina interessata da un progetto di riqualificazione da parte dei Lions e che vedrà il supporto dell’Istituto scolastico e dell’Aps ‘O Nciucio per una ricerca presso l’Archivio della Fondazione Banco di Napoli finalizzata a dare un contributo sulla storia dell’opera.