Giovedì 28 luglio al Castello Maschio Angioino torna in scena l’ARB dance company di Annamaria Di Maio, direttrice artistica di fresco accreditamento nel progetto di produzione ministeriale MIC (Ministero della Cultura). Un successo sperato ed ottenuto dopo ben tredici anni di lavoro in lungo e largo per il repertorio ed il panorama coreutico nazionale. E giovedì si torna in scena con “El tiempo de l’alma”, una creazione innovativa accompagnata dalle “Quattro stagioni” di Astor Piazzolla che ne evoca una quinta, quella dell’anima. Questo titolo ha debuttato al Premio Napoli in Danza 2022 con le coreografie di Antonio Colandrea, coudiuvato da Marinella Casciello e Lina Di Gaetano. Ed in scena giovedì ci sarà anche “Le persone dentro” di Roberta De Rosa, tratto da “Una stanza piena di gente” di Daniel Keyes e Billy Milligan con il supporto di Mutamenti/Teatro Civico 14 e le
musiche di West Dylan Thordson nell’elaborazione musicale Paky Di Maio. La maschera funeraria oggetto dell’iconografia di questo titolo è quella conservata al Beirut National Museum risalente al VII a.C. Oltre a queste, ricordiamo tante altre “produzioni di successo quali L’odore della pelle” di Nyko Piscopo, “Divine” di Roberta De Rosa, “Camille” di Francesca Gammella, “Re-Live” di Francesco Annarumma, “Sweet swan sway” di Niko Piscopo, “Re-born” di Martina Fasano, “Le città invisibili” di Roberta De Rosa, tra l’altro titolo vincitore del Napoli Fringe Festival, “Mezzo nero, rosso mezzo” di Fernando Suels Mendoza (Tanztheater Wuppertal), “A piedi nudi” ed “Attimo” di Giorgia Maddamma (Folkwang Hochschule di Essen) con il valore aggiunto del premio al miglior talento italiano al Premio Roma del 2013, “Le sacre du printemps” e “Mishima” del compianto Ismael Ivo, in coproduzione con il Napoli Teatro Festival nell’edizione sempre del 2013, “Precariato” con le coreografie di Stefano Mazzotta ed Emanuele Sciannamea in coproduzione con Zerogrammi. Repertorio sempre più vasto ed eterogeneo che in questo mese di luglio la compagnia ha portato in scena al festival “la Campania è” presso il Quartiere Borbonico di Casagiove, anteprima della Pièce di versi in danza “Divine” programmata per il prossimo 7 settembre ancora al Maschio Angioino. Del resto il passo dalla sbarra alla messinscena è sempre stato brevissimo per Annamaria Di Maio, così tanto che la visione manageriale per lo spettacolo dal vivo l’ha sempre spinta a cercare di lavorare sul sistema danza, alimentando la ricerca, divulgando la danza anche con azioni performative, laboratori, seminari e azioni di valorizzazione di giovani coreografi campani. Soprattutto quelli vincitori del Contest appositamente creato per individuare giovani potenzialità locali, tra tutti i già citati Roberta De Rosa, Nyko Piscopo, Adriano Bolognino, Francesca Gammella ed altri ancora che popolano le scene dei nostri giorni. Ecco spiegati i vari riconoscimenti quali il Contest #socialive dell’Agis di Roma, il Premio Danz’é Festival Oriente Occidente di Rovereto con anche la Menzione Speciale oltrw a quelli già citati e tanti altri ancora nel palmares dell’ARB dance company. Non ci resta che prenotare gli ultimi biglietti disponibili al Maschio Angioino per il prossimo 28 luglio con l’attesissimo dittico ma, per avere maggiorni informazioni o scoprire il mondo di ARB, si suggerisce di visitare il sito ufficiale https://www.arbdancecompany.it/.