A Manhattan la pubblicità corre sulla Lamborghini

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Alcuni dei quesiti ricorrenti nel mondo della comunicazione di massa sono: la pubblicità,funziona? E poi, “consigli” e canali specializzati come, e per quanto tempo soprattutto, possono mantenere alta l’attenzione del consumatore e più in generale dello spettatore? Bene, una nuova azienda pubblicitaria di New York, Coptacar, per la distribuzione del moderno Carosello ha ingaggiato un soggetto indiscutibilmente originale e seducente, la Lamborghini LP 610-4 Huracàn. Un bolide da oltre 300 chilometri orari e dal valore di oltre 200 mila dollari. A dirla tutta si parla di una vera flotta, 5 super car dello stesso modello rosso fiammante, che con un monitor digitale di 46 pollici sul tetto, si aggira per le avenue di Manhattan. La società americana ha lanciato l’idea all’inizio di quest’anno, però solo nelle ultime settimane ha dato inizio al servizio partendo da Times Square, luogo icona di New York visitato ogni giorno da migliaia di persone.  L’idea della costosissima versione di mobile advertising riguarda non solo la visualizzazione momentanea del messaggio pubblicitario ma, e soprattutto, la condivisione via internet. Un livello di divulgazione del messaggio potenzialmente altissimo grazie a foto scattate alla vista della super sportiva italiana e poi condiviso sui social network. Effettivamente a chi non farebbe girare la testa una sexy rossa per strada?

Sodalizio forte tra impresa e mondo dei consumatori, la pubblicità informa e seduce da metà Ottocento, tempo delle prime reclàme stampate, passandoper la televisone (periodo d’oro quello  successivo alla Seconda Guerra Mondiale) fino ad oggi, governata quasi esclusivamente dalla tecnologia e da internet. L’industria dell’advertisement nell’ultimo decennio è cresciuta in modo esponenziale infatti, e addetti alla comunicazione prestati al mondo del marketing fanno del settore una fetta importante dell’economia mondiale. Dalla saponetta, alla compravendita di un immobile, fino alla “messa in scena” di un leader politico, la propaganda si è ritagliata un ruolo principe dunque, nel mondo di una comunicazione sempre più veloce quanto globale. Insomma, che si tratti di stampa, televisione, in esterno (OOH), posizionamento del prodotto, servizio digitale o pubblico, la pubblicità è ovunque. Da ora anche sul tetto della Lamborghini.