Oggi, venerdi’ 3 giugno, presso la residenza dell’ambasciatore del Giappone, Oe Hiroshi, si e’ tenuta la cerimonia per il conferimento dell’onorificenza “Ordine del Sol Levante, Raggi in oro con nastro” a Giorgio Amitrano, professore ordinario dell’Universita’ degli Studi di Napoli “L’Orientale”, assegnata per i meriti acquisiti nella promozione dell’interscambio accademico e nel rafforzamento delle relazioni tra Giappone e Italia. Lo rende noto la sede diplomatica in un comunicato. Nella stessa occasione e’ stato conferito a Oue Junichi, professore associato del medesimo ateneo, il riconoscimento del ministro degli Affari esteri del Giappone tributato per i meriti acquisiti nella promozione dell’insegnamento della lingua giapponese in Italia. Durante la cerimonia l’ambasciatore Oe, trasmettendo le sue felicitazioni ad Amitrano per l’onorificenza a lui conferita, gli ha augurato una sempre piu’ fervida attivita’ futura in qualita’ di presidente dell’Associazione italiana per gli studi giapponesi (Aistugia), procedendo poi a consegnargli la pergamena e ad apporre la decorazione. Amitrano ha a sua volta tenuto un breve discorso, esprimendo i suoi piu’ sentiti ringraziamenti.
A seguire, l’ambasciatore Oe, rivolgendo le sue congratulazioni al professor Oue e ringraziandolo per la sua preziosa collaborazione ai programmi di studio in Giappone, rivolti agli studenti italiani e banditi per tramite dell’Ambasciata, gli ha consegnato l’attestato. Oue ha espresso la sua profonda gratitudine. L’ambasciata del Giappone, nel manifestare tutto il suo apprezzamento per l’attivita’ sinora svolta da Amitrano e Oue, trasmette le sue piu’ vive felicitazioni per gli importanti riconoscimenti loro tributati. Il conferimento dell’onorificenza del governo giapponese al professor Amitrano e del riconoscimento del ministro degli Affari esteri del Giappone al professor Oue erano stati annunciati, rispettivamente, nell’aprile 2020 e nell’agosto 2021 e, dopo un inevitabile ritardo dovuto alla pandemia da Covid-19, e’ stato ora possibile suggellarli attraverso una cerimonia con la sentita partecipazione di studiosi, familiari e amici.