Non solo un avamposto culturale ed educativo per i napoletani, ma un vero e proprio punto di riferimento del mondo musicale ad ampio raggio. Sono queste le Non solo un avamposto culturale ed educativo per i napoletani, ma un vero e proprio punto di riferimento del mondo musicale ad ampio raggio. Sono queste le aspirazioni per il Teatro Trianon di Forcella annunciate questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione sulla ripresa delle attività. Il teatro della musica a Napoli riparte dal 28 al 30 gennaio con “Campania stage”, una tre giorni di incontri, dibattiti e showcases. “Con una convocazione periodica degli “Stati generali” del settore – spiega il direttore artistico Giorgio Verdelli – vogliamo proporci come punto produttivo, culturale e sociale della risorsa ‘musica’ a tutto tondo. L’idea è di fare sistema con censimenti, convegni ed altre iniziative professionali”. “Tra le iniziative in programma – afferma il presidente Maurizio D’Angelo – sono due quelle a cui tengo maggiormente: settimanalmente metteremo a disposizione il teatro alle scuole che comprende una mattina dedicata agli studenti e l’iniziativa ‘Palco libero’ dedicato ai gruppi musicali emergenti che altrimenti suonano i luoghi poco adatti alla musica”. Miraglia: Rivive un simbolo Tra gli artisti che parteciperanno al progetto c’è Lina Sastri ed Enzo Gragnaniello con una lezione/spettacolo su “Napoli presente e futura”, un incontro con Eduardo Bennato ed una jam session con tra gli altri Alan Sorrenti. “Sono molto fiera – spiega l’assessore regionale all’Istruzione e alla Promozione Culturale, Caterina Miraglia – del lavoro fatto dalla giunta su questo teatro storico che è ormai un luogo simbolo della cultura napoletana”. All’incontro presenti anche gli artisti Fausto Cigliano, Enzo Decaro, Gabriella Pascale.