Regione Puglia: Fusione Gesac? No, Polo del Sud

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“Non è in atto alcuna procedura di fusione tra Aeroporti di Puglia e Gesac. Quello che stiamo provando a capire è se ha senso una aggregazione aeroportuale nel Mezzogiorno ed in questo potrebbe essere o non essere Napoli il soggetto giusto”. Lo ha spiegato il capo di Gabinetto della Giunta regionale pugliese, Claudio Stefanazzi, intervenendo oggi a Bari all’audizione nella seconda Commissione consiliare regionale dell?amministratore unico di AdP, Giuseppe Acierno, e del direttore generale, Marco Franchini, in ordine alla ipotizzata privatizzazione e la possibile fusione di Aeroporti di Puglia con la Società Gesac dell?Aeroporto di Napoli-Capodichino. “Stiamo valutando un polo meridionale che potrebbe essere aperto – ha sottolineato Stefanazzi – a diversi soggetti, tenendo presente che, al di là delle iniziative aeroportuali in Sicilia, il panorama da Roma in giù si ferma ad Aeroporti di Puglia ed a Gesac”. “Qualunque operazione dovrà comunque passare da un piano industriale soddisfacente – ha aggiunto Stefanazzi – per i cittadini pugliesi e con obiettivi di crescita per Adp nei prossimi anni” . “Insomma mentre le prospettive sono tutte da definire siamo – secondo Stefanazzi – in una fase pre embrionale che potrebbe chiudersi anche prima dello studio del piano industriale. Vorremmo arrivare a discuterne in Consiglio regionale con idee più chiare, con ventaglio di possibilità, che spaziano ad esempio da partnership ad aggregazioni-fusioni”. “Continuiamo ad essere aperti ad altre soluzioni. Intanto cerchiamo di capire quanto vale Adp perché – a giudizio di Stefanazzi – conoscere il suo valore sarà utile per qualunque tipo di procedura si deciderà di mettere in piedi. In particolare il suo valore in caso di concambio con una società che ha un volume di traffico come Gesac”. “Qualunque decisione sarà presa sul proseguimento delle trattative vedrà coinvolto – ha concluso Stefanazzi – Il Consiglio regionale e chiunque abbia interesse a comprendere come stiamo immaginando il futuro di Aeroporti di Puglia”.