Morta Tina Anselmi, primo ministro donna in Italia: il cordoglio della Campania

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E’ morta la scorsa notte nella sua casa di Castelfranco Veneto Tina Anselmi, prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica: fu nominata nel luglio del 1976 titolare del dicastero del lavoro e della previdenza sociale in un governo presieduto da Giulio Andreotti. Tina Anselmi, eletta più volte parlamentare della Democrazia Cristiana, aveva 89 anni.

Tanti i messaggi di cordoglio da parte di esponenti campani
“Con la morte di Tina Anselmi scompare una personalità alla quale non solo le donne ma tutto il Paese deve molto” dice Rosa Russo Iervolino, più volte ministro, presidente del Ppi e sindaco di Napoli dal 2001 al 2011. “Partigiana, fin da giovanissima, ha fatto scelte nette per la libertà e la democrazia. Prima donna ministro, ha fatto approvare leggi essenziali per la tutela dei lavoratori. Presidente della Commissione d’inchiesta contro la P2 è sempre stata coraggiosamente in primo piano per la lotta alla illegalità, ha sempre fatto della politica un servizio e con umiltà e coraggio ha seguito la sua gente. Ciao Tina, non ti dimenticheremo mai”, conclude Iervolino. 
“Addio a Tina Anselmi, prima donna ministro, partigiana, democristiana di lungo corso, dignitosamente uscita dalla ribalta dopo la fine del partito. Il suo era un curriculum che, nella Prima Repubblica si sarebbe definito “quirinalizio”, ma sicuramente la signora Anselmi è morta senza rimpianti: la sua straripante simpatia veneta l’aveva resa popolare, anche tra le giovani generazioni e sono state frequenti, fino a tarda età, le occasioni pubbliche che l’hanno vista protagonista” dichiara il presidente di Rivoluzione Cristiana, Gianfranco Rotondi.
“Desidero esprimere il mio commosso omaggio alla figura di Tina Anselmi, splendido esempio di combattivo attaccamento ai valori della democrazia e punto di riferimento del movimento per la piena affermazione dei diritti e del ruolo delle donne” scrive il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Anselmi è stata a lungo una presenza importante nel Parlamento, ha aperto nuove strade come prima donna ministro della Repubblica, sempre in prima linea nelle battaglie per il rispetto dei principi costituzionali – prosegue – Ai suoi famigliari il mio solidale segno di partecipazione a questo grave lutto comune”.
“Ha servito la Repubblica come partigiana e ministra, la prima della storia. Ha scoperchiato il pozzo nero della P2. Un esempio per tutti e per tutte coloro che si impegnano per la bella politica” scrive Arturo Scotto, capogruppo alla Camera di Sinistra Italiana, su Twitter.