Agroalimentare, Halloween spinge il business delle zucche: 35 mln di chili all’anno

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Non solo dolcetto e scherzetto con travestimenti e giochi anche pericolosi, dalla padella all’intaglio si è registrata una corsa all’acquisto della zucca con una produzione nazionale in crescita a circa 35 milioni di chili all’anno su duemila ettari di terreno per l’utilizzo in cucina, ma anche come ornamento e per realizzare il caratteristico simbolo di Halloween. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che in molte famiglie si è svoltato verso la naturalità per la tradizionale ricorrenza originaria del Nord America e celebrata tra il 31 ottobre ed il 1° novembre.
Regina indiscussa delle tavole invernali nella versione dei famosi tortelli, la zucca – afferma la Coldiretti – e’ uno dei prodotti più versatili della cucina italiana e puo’ essere utilizzata sia per le preparazioni salate che per quelle dolci ma anche abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. Nel corso del tempo si sono differenziate principalmente due tipologie di utilizzo, una relativa alla preparazione di tortelli, gnocchi, dolci e pane, l’altra come ingrediente di minestre e minestroni. Nel primo caso le varieta’ piu’ adatte presentano polpa molto soda, asciutta e dolce; per gli altri utilizzi vanno bene anche zucche meno dolci. Ma e’ indubbio che l’affermarsi della notte delle streghe ha aperto il nuovo “mercato” delle zucche intagliate con le quali si cimentano un numero crescente di italiani. Per intagliare un’autentica zucca di halloween – suggerisce la Coldiretti – occorre innanzitutto scegliere una bella zucca dal peso compreso tra i cinque e i dieci chili, rotonda e senza imperfezioni perche’, piu’ liscia e’ la superficie, piu’ facile e’ intagliarla. Con uno scalpello a forma di V poi bisogna tracciare le linee sul volto della zucca e con un coltello da cucina ben affilato e non troppo flessibile occorre scavare per intagliare i tratti del “volto” in modo da ricavare dei fori da dove fuoriesca la luce. Per inserire al suo interno una candela accesa e’ sufficiente scavare un buco sul fondo della zucca per ricavare una via d’entrata senza rovinare “l’opera d’arte”. Per chi volesse conservare a lungo il ricordo della magica notte delle streghe – continua la Coldiretti – deve una volta alla settimana passare sulla parte esterna un po’ di olio vegetale con un panno morbido e lasciarla in un luogo fresco e asciutto. Successivamente ogni 4-5 giorni immergerla in acqua fresca. In caso di aria particolarmente secca, in casa, di notte e’ consigliabile – conclude la Coldiretti – coprire la zucca con un panno umido.